Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] , 1962), la cui avventura diventa un'avventura visiva. Così è avvenuto anche nel cinema più recente di registi come WimWenders, di Theo Anghelopulos, di Abbas Kiarostami con film che sono sguardi sul mondo, avventure della cinepresa oltre che dei ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] , 1988, Paesaggio nella nebbia).
Negli anni Ottanta l’eredità della Nouvelle Vague ha continuato a sopravvivere nel cinema di WimWenders, che in Chambre 666 (1982) accumula un p.-s. dopo l’altro. Ma il rinnovato virtuosismo tecnologico di Hollywood ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] John Berger, ha potuto assimilare il cinema d'autore europeo (in particolare di Michelangelo Antonioni, Jean-Luc Godard, WimWenders e Aleksandr N. Sokurov) e americano (John Cassavetes). Già distintosi, dopo alcuni lavori in video, con Takrīm bi ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] la Nouvelle vague, Eckhart Schmidt, Klaus Lemke, Rudolf Thome, lo sceneggiatore Max Zihlmann (e in parte lo stesso WimWenders) si muovevano sotto l'ala protettrice di Straub e del documentarista Peter Nestler, proponendo, in radicale polemica con l ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] Nel cinema tedesco, ma con una risonanza internazionale, l'operatività di cineasti come Rainer Werner Fassbinder, Werner Herzog o WimWenders ha costituito l'esempio di un nesso stretto tra cifra d'autore e indipendenza produttiva, anche nel nome di ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] degli anni Settanta, si trova a seguire il tour di una rock band.
Le altre cinematografie
Fuori dagli Stati Uniti, è stato WimWenders l'autore che più si è avvicinato alle forme e al respiro dei r. m. statunitensi. Il percorso del fotografo tedesco ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] altri: la canadese The grey fox (1982; Vecchia volpe) di Philip Borsos, Hammett (1982; Hammett ‒ Indagine a Chinatown) di WimWenders e Mishima: a life in four chapters (1985; Mishima) di Schrader. Già nel 1982, tuttavia, gli Zoetrope Studios erano ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] alcuni grandi registi del cinema contemporaneo, dall’iraniano Abbas Kiarostami all’inglese Ken Loach, dal tedesco WimWenders allo statunitense Martin Scorsese.
Il realismo nelle arti figurative
Se osserviamo un quadro astratto, siamo consapevoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinema è stato forse il luogo principale dell’elaborazione simbolica dello statuto [...] centro simbolico del film (la rimozione della bomba atomica). L’inconoscibilità del paesaggio è il tema di molti film di WimWenders, a partire dal più teorico, Alice nelle città (1973), dove un fotografo deve riportare a casa una bambina abbandonata ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] cinema contemporaneo è stata, fra l'altro, attestata dagli omaggi che al suo lavoro hanno attribuito registi come il tedesco WimWenders e il cinese Hou Hsiao-hsien. Progressivamente il cinema di O. venne a focalizzarsi intorno a un unico e grande ...
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rockumentario
s. m. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ «Ematomi», con la sigla iniziale di David Bowie, parla degli errori nel cinema, del «rockumentario» Mauri e di...