Uomo politico inglese (Wiltshire 1770 - Londra 1844); deputato ai Comuni dal 1796 al 1802 e dal 1807 in poi, si oppose alla guerra contro la Francia rivoluzionaria e si batté energicamente per la riforma [...] del sistema elettorale inglese. Fu ripetutamente in carcere per i suoi attacchi al governo circa il sistema carcerario e il rigore punitivo nell'esercito. Sostenne la parità nei diritti civili per i cattolici ...
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Geologo (Marden, Wiltshire, 1800 - Oxford 1874). Collaboratore dello zio William Smith (v.) nella pubblicazione della carta geologica dell'Inghilterra; prof. di geologia al King's College di Londra, poi [...] nelle univ. di Dublino e di Oxford. Ha lasciato importanti pubblicazioni di meteorologia e di astronomia, paleontologia e stratigrafia. Fra le sue opere vanno ricordate: Geological map of the British Isles ...
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Filosofo inglese (Langford Magna, Wiltshire, 1680 - ivi 1732). La sua opera principale è la Clavis universalis (1713), che ha come sottotitolo "dimostrazione della non esistenza o impossibilità di un mondo [...] esterno", e in cui sia il metodo sia le conclusioni sono analoghe a quelle di G. Berkeley. È certo tuttavia che un primo abbozzo della sua dottrina è del 1708, e quindi del tutto indipendente dal Berkeley ...
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Uomo politico (Winterslow House, Wiltshire, 1773 - Londra 1840). Educato alla scuola dello zio, Ch. J. Fox, si trasferì a Firenze (1794); poi entrò alla camera dei Lord (1796), dove capeggiò l'opposizione [...] ai ministeri tories e alla politica di guerra alla Francia. Criticò le vessazioni contro Napoleone a Sant'Elena e la tratta dei neri, e appoggiò la causa dell'indipendenza greca. Ministro nel gabinetto ...
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Ingegnere inglese (Tisbury, Wiltshire, 1901 - Londra 1983). Ha partecipato alla progettazione e costruzione di impianti nucleari, tra cui la centrale elettronucleare di Calder Hall e il reattore autofertilizzante [...] di Dounreay. Ha sempre posto, nelle realizzazioni complesse cui ha preso parte, la massima attenzione alla soluzione dei problemi organizzativi di programmazione e normazione del lavoro. In seguito si ...
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Medico (Great Bedwin, Wiltshire, 1621 - Londra 1675); prof. di filosofia naturale a Oxford (1660), esercitò poi a Londra (1666), acquistando grandissima fama. Integrò lo studio clinico del malato con l'indagine [...] anatomica, approfondita soprattutto a livello del sistema nervoso. Nell'Opera omnia (1681) numerose infatti sono le osservazioni dedicate alle lesioni del sistema (apoplessia, cerebropatie) e alle malattie ...
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Diplomatico inglese (Bradford, Wiltshire, 1650 circa - Lisbona 1706). Deputato ai Comuni, fu ambasciatore in Portogallo (1691), poi governatore (lord chancellor) dell'Irlanda (1697). Inviato nel 1702 in [...] missione alla corte portoghese, vi seppe efficacemente operare per il distacco (diplomaticamente perfezionato con il trattato concluso a Lisbona, dal figlio Paul, il 16 maggio 1703) di Pietro II dall'alleanza ...
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Scrittore inglese (Wiltshire 1908 - Londra 1970). Esordì nella narrativa con No sky (1933). Dalle esperienze belliche trasse due notevoli racconti di guerra, Darkness falls from the air (1942) e The small [...] back room (1943). Ispirato alla psicanalisi, è il romanzo Mine own executioner (1945; trad. it. Carnefice di me stesso, 1947), cui sono seguiti numerosi altri: Lord I was afraid (1947), The Borgia testament ...
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Nobile inglese (n. 1351 circa - m. Bristol 1399); partecipò alle campagne francesi e fu siniscalco di Guascogna (1383-92). Acquistò la sovranità dell'isola di Man (1393) e Riccardo II lo nominò vice-ciambellano. Tesoriere d'Inghilterra (1398), assistente del reggente durante la permanenza di Riccardo in Irlanda, allo sbarco di Enrico di Lancaster fuggì per congiungersi con Riccardo, ma, catturato, ...
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Filosofo e teologo (Collingbourne-Kingston, Wiltshire, 1657 - Bemerton 1711). Su posizioni vicine a quelle di Malebranche, combatté l'empirismo di Locke, pur accettandone la critica delle idee innate. [...] Tra le sue opere: l'Essay towards the theory of the ideal or intelligible world (2 voll., 1701-04), la sua opera più importante, in cui sviluppa la sua concezione gnoseologico-metafisica, e An account ...
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