Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] Joe Bradley, cicerone di una principessina (Audrey Hepburn) nella commedia romantica Roman holiday (1953; Vacanze romane) di WilliamWyler, ottenendo un nuovo, grande successo.
A suo agio sia nelle atmosfere da guerra fredda di Night people (1954 ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] piace) di Paul Czinner, finché nel 1939 fu chiamato dal regista europeo che più aveva ammirato a Hollywood, quel WilliamWyler che fece di lui, nel ruolo del tenebroso Heathcliff, una star internazionale, con Wuthering heights (La voce nella tempesta ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] Resurrezione) di Rouben Mamoulian, dal romanzo di L.N. Tolstoj, e The good fairy (1935; Le vie della fortuna) di WilliamWyler, dal romanzo di F. Molnár, e soprattutto per il suo talento di scrittore di dialoghi frizzanti per la commedia sofisticata ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] con la Hellman, dall'alcol e dalla malattia, H. non fu neppure in grado di onorare l'invito di WilliamWyler che gli aveva chiesto di scrivere una sceneggiatura. Intensificò invece il suo impegno politico (iniziato negli anni Trenta) divenendo ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] per la storia di repressione sessuale ambientata in Malesia. La nuova versione, prodotta dalla Warner Bros. e diretta da WilliamWyler, fu interpretata da una star d'eccezione come Bette Davis. Esiti più deludenti ebbe il melodramma Shining victory ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] , quasi bressoniana, in Hurlevent (1985), rilettura e ritrasposizione del romanzo di E. Brönte, piuttosto che remake del film di WilliamWyler Wuthering heights (1939) e ancora di più nel monumentale Jeanne la Pucelle (1993), diviso in due parti, Les ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] decenni seguenti. L'anno successivo raggiunse grandi risultati con il bianco e nero in Roman holiday (Vacanze romane) di WilliamWyler, per il quale fu candidato all'Oscar. Nel cinema francese degli anni Cinquanta A. realizzò le immagini più belle ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] 'attore altri celebri personaggi compulsivi e violenti come il poliziotto di Detective story (1951; Pietà per i giusti) di WilliamWyler e il barbaro protagonista di The Vikings (1958; I vichinghi) di Richard Fleischer, che l'aveva già diretto nel ...
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Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] venne diretto da John Ford. La sceneggiatura (che valse la prima nomination all'Oscar a D.) cui aveva collaborato anche WilliamWyler (che avrebbe dovuto essere il regista del film) fu pressoché lasciata intatta da Ford, il quale si limitò a cambiare ...
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March, Fredric
Simone Emiliani
Nome d'arte di Frederick Ernest McIntyre Bickel, attore cinematografico statunitense, nato a Racine (Wisconsin) il 31 agosto 1897 e morto a Los Angeles il 14 aprile 1975. [...] centrale del cinema hollywoodiano per circa tre decenni. Legò il suo nome a opere celebri e a registi famosi come WilliamWyler, Ernst Lubitsch, Howard Hawks, Elia Kazan, Geor-ge Cukor, Cecil B. DeMille, ma soprattutto al duplice ruolo ricoperto in ...
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