Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] Un uomo, una donna) di Claude Lelouch. Nel cinema classico vanno ancora citati il ritorno al tono leggero del veterano WilliamWyler con Roman holiday (1953; Vacanze romane), primo di un filone di commedie romantiche ambientate nella città eterna; l ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] dei suoi film, e tanti altri registi internazionali: da René Clair a Jean Renoir, da Mervyn LeRoy a King Vidor, da WilliamWyler a Joseph L. Mankiewicz. Dopo la chiusura fra guerra e dopoguerra, quando fu ridotta a un campo profughi, negli anni ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] meditata e oscurata da pochi errori, lavorando complessivamente per un numero ristretto di registi (in particolare, tre volte con WilliamWyler, due con Billy Wilder e tre con Stanley Donen), che ne esaltarono il fascino, e ottenendo un Oscar nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso degli anni Trenta molte poetiche del cinema europeo si richiamano all’esigenza [...] modernista del piano-sequenza e della profondità di campo che prima di trovare i suoi modelli americani in Orson Welles e WilliamWyler si viene evidenziando in modo particolare nel cinema di Jean Renoir.
Ma se la forma per così dire radicale del ...
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Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] Joe Bradley, cicerone di una principessina (Audrey Hepburn) nella commedia romantica Roman holiday (1953; Vacanze romane) di WilliamWyler, ottenendo un nuovo, grande successo.
A suo agio sia nelle atmosfere da guerra fredda di Night people (1954 ...
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Warner Bros. Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione statunitense, fondata nel 1923 dai fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner. Fin dal 1907 i fratelli Warner avevano avviato diverse attività [...] finalmente ruoli più vari e sentimentali in film dai costi maggiori, a partire da Jezebel (1938; Figlia del vento) di WilliamWyler, per continuare con alcuni classici del cinema femminile come Dark victory (Tramonto) e The old maid (Il grande amore ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] piace) di Paul Czinner, finché nel 1939 fu chiamato dal regista europeo che più aveva ammirato a Hollywood, quel WilliamWyler che fece di lui, nel ruolo del tenebroso Heathcliff, una star internazionale, con Wuthering heights (La voce nella tempesta ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] Resurrezione) di Rouben Mamoulian, dal romanzo di L.N. Tolstoj, e The good fairy (1935; Le vie della fortuna) di WilliamWyler, dal romanzo di F. Molnár, e soprattutto per il suo talento di scrittore di dialoghi frizzanti per la commedia sofisticata ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] con la Hellman, dall'alcol e dalla malattia, H. non fu neppure in grado di onorare l'invito di WilliamWyler che gli aveva chiesto di scrivere una sceneggiatura. Intensificò invece il suo impegno politico (iniziato negli anni Trenta) divenendo ...
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The Best Years of Our Lives
Michele Fadda
(USA 1946, I migliori anni della nostra vita, bianco e nero, 172m); regia: WilliamWyler; produzione: Samuel Goldwyn; soggetto: dal romanzo in versi Glory for [...] . Warshow, The Anatomy of Falsehood, in "Partisan Review", May-June 1947, poi in The Immediate Experience, New York 1962.
A. Bazin, WilliamWyler ou le janséniste de la mise en scène, in Qu'est-ce que le cinéma?, Paris 1958 (trad. it. Milano 1973).
E ...
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