Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] U.S. Department of the Treasury..., 1997; v. Hunter e Smith, 2002).
È stato sostenuto che il mercato dei derivati ha elevate È stato sostenuto che i derivati hanno radici nella notte dei tempi. William F. Sharpe (v., 1985) ricorda, tra il serio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] da Jean-Baptiste Say e Frédéric Bastiat, più che da Adam Smith. Cadeva vittima egli stesso dell’utopia – tipica di una società i marginalisti, accusandoli di aver frainteso lo stesso William Stanley Jevons. Polemizzava contro Pantaleoni anche come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] .
Le linee guida dell’attività di ricerca di William Petty (1623-1687), considerato il fondatore dell’aritmetica scienza economica, siccome n’è il secondo la teoria di Smith della divisione del travaglio, giacché quella dimostra l’origine e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] origin of property: Ockham, Grotius, Pufendorf, and some others, in William of Ockham, Work of ninety days, trad. J. Kilcullen, J. history of economic thought, 1° vol. Economic thought before Adam Smith, Auburn (AL) 1995.
B. Tierney, The idea of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] espressione, da lui coniata, di scuola mercantile). Ma Smith lasciò intendere anche che i mercantilisti confondevano la ricchezza fa con la sagacia propria degli altri grandi autori (William Petty, John Law, Richard Cantillon). La crescita demografica ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] i suoi rapporti con l'ambiente della famiglia di George William Tighe, un irlandese trasferitosi in Italia, sposato a lady chiaramente mostrato dalla sua partecipázione alla Società Adamo Smith di Firenze, roccaforte della "consorteria" toscana, ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] , insieme con le relazioni di James Emerson Tennent e William Henry Humphreys. I volumi ebbero subito due ristampe con di membri del Parlamento in Inghilterra. A York conobbe Sydney Smith, uno dei fondatori, con Francis Jeffrey e Henry Brougham ...
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