WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] , di attuare una conciliazione tra episcopaliani e presbiteriani. Pubblicò, tra l'altro, una grammatica greca largamente diffusa e On Shakespeare's knowledge and use of the Bible (1864; 3a ed., 1880). Christopher, il terzo figlio (1807-85), studiò a ...
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MURRY, John Middleton
Scrittore e critico inglese, nato a Peckham (Londra) il 6 agosto 1889. Laureatosi a Oxford, sposò nel 1913 Katherine Mansfield, con la quale pubblicò The Blue Review, rivista letteraria [...] speciale ricordo due volumi di studî su J. Keats: Keats and Shakespeare (1925) e Studies in Keats (1930).
Opere: Oltre a quelle Mansfield, in collaborazione con R. E. Mantz (1933); William Blake (1933). Ha curato un'ediz. delle poesie di Keats ...
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MACMONNIES, Frederick William
Anne Fitz Gerald
Scultore e pittore, nato a Brooklyn, New York, il 28 settembre 1863. Allievo prima di Augustus St. Gaudens, studiò poi a Parigi col Falguière e a Monaco. [...] la sua produzione fu vasta e variata. Essa comprende il Sir Henry Vane della biblioteca pubblica di Boston, lo Shakespeare della Biblioteca del Congresso, il Domatore di Cavalli e l'Arco commemorativo che sorgono nel Prospect Park di Brooklyn ...
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ROWLEY, William
Piero Rebora
Attore drammatico e drammaturgo inglese, del quale non si conosce alcun dato biografico certo. Visse approssimativamente tra il 1585 e il 1640. Il suo nome appare per la [...] quale scrisse drammi in collaborazione con Thomas Middleton, Thomas Dekker, John Ford e Thomas Heywood. La sua collaborazione con Shakespeare in The Birth of Marlin è ora negata dalla critica, mentre è ammessa quella con Middleton in The Changeling ...
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JUSSERAND, Jean-Adrien-Antoine-Jules
Georges Bourgin
Letterato e diplomatico francese, nato a Lione il 18 febbraio 1855, morto a Parigi il 18 luglio 1932. Licenziato in legge e dottore in belle lettere; [...] au moyen âge, 1884 e 1893; Histoire abrégée de la littérature anglaise, voll. 2, 1894; Les sports et jeux d'exercice dans l'ancienne France, 1901; Ronsard, 1913; e una serie di contributi sull'epoca di William Langland e sul teatro di Shakespeare. ...
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WALLACE, Charles William
Salvatore Rosati
Letterato americano, nato a Hopkins, Mo., il 6 febbraio 1865, morto nell'agosto 1932. Fece studî in varie università americane, e, dal 1904 al 1906, in università [...] -19 raccolse una fortuna con i giacimenti petroliferi del Texas, che gli servì per continuare all'estero le sue ricerche su Shakespeare; poi, con le sue sostanze, istituì fondazioni di studio.
All'infuori d'un volume di versi col quale esordì (Lyrics ...
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MORELLI, Rina
Attrice, nata a Napoli il 24 novembre 1910, ma cresciuta a Bologna, nipote del grande Alamanno Morelli, entrò in arte sedicenne e figurò nella compagnia di Annibale Betrone, quindi in quella [...] l'ottima attrice italiana: sottile, delicata, elegante, umoresca, passionale, lirica.
Ricordiamo nel suo repertorio La dodicesima notte di Shakespeare, La professione della signora Warren di Shaw, Antigone e Euridice di Jean Anouilh, Zoo di vetro di ...
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PAINTER, William
Gian Napoleone Giordano Orsini
Novelliere inglese, nato nel 1540 (?), morto a Londra nel 1594. Studiò a Cambridge; tenne poi un impiego governativo.
È noto per la sua compilazione The [...] di splendori e di sangue, di magnificenza e di corruzione. Le sue novelle italiane fornirono l'intreccio a varî drammi di Shakespeare (il Romeo e Giulietta non direttamente; il Tutto è bene quel che finisce bene da una novella del Boccaccio riferita ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] parzialmente ispirato a un magnate della stampa, William Randolph Hearst, tanto potente quanto permaloso. Durante che un adattamento, l'Otello di W. è un incubo ispirato a Shakespeare, e del sogno possiede l'ubiquità e il segreto rigore degli eventi ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] non ti vede non ti pretia" (311): le parole di Shakespeare ben riassumono l'idea di una Venezia-Venere dalla quale si città come Gerusalemme Celeste.
82. Cf., ad esempio, The Itineraries of William Wey to Jerusalem, A.D. 1458 and A.D. 1462; and to ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
shakespeariano
〈šekspiri̯àno〉 agg. [adattam. dell’ingl. shak(e)spearian]. – Relativo al poeta e drammaturgo ingl. William Shakespeare 〈šèikspië〉 (1564-1616), alla sua opera e al suo stile: il teatro sh., i drammi sh.; bibliografia, critica...