JONSON, Ben
Piero Rebora
Poeta e drammaturgo inglese, nato a Londra o presso Londra (probabilmente non lontano da Westminster) nel 1572, e con ogni probabilità l'11 giugno; morto il 6 agosto 1637 a [...] far visita, nel suo feudo di Hathornden, al poeta William Drummond, patetico sonettista petrarchesco, che riassunse in uno scritto va forse inteso l'appunto che J. rivolge a Shakespeare nelle Conversations With Drummond, dove dice che il suo ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] 's Crime and Other Stories, Londra 1891, tra cui The Portrait of Mr. W. H., leggiadra favola intessuta sui Sonnets di Shakespeare) d'un genere molto affine alla fumisterie macabra di Villiers de l'Isle-Adam; il romanzo The Picture of Dorian Gray ...
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PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] e preparato così la via alla raccolta di sonetti dello Shakespeare, che, insieme con Edmund Spenser, pur restando nell toccare alte cime. Continuò la tradizione dei sonettisti elisabettiani William Drummond of Hawthornden durante il regno di Giacomo I ...
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GODWIN, William
Benvenuto Cellini
Figlio di un pastore protestante dissidente, nacque a Wisbeach (Cambridgeshire) il 3 marzo 1756, e morì a Londra nel Palace Yard il 7 aprile 1836. Passò la sua fanciullezza [...] libri per ragazzi, sotto lo pseudonimo di Edward Baldwin. In questa sua qualità pubblicò i famosi Lamb's Tales from Shakespeare. Nel complesso però questa speculazione fu un insuccesso, ed egli ebbe ripetutamente bisogno di aiuti. Lo Shelley, che nel ...
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WESTMORLAND (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Contea dell'Inghilterra nord-occidentale compresa tra le contee di Cumberland a N. e NO., di Lancaster a O. e a S., del West Riding (York) a E., [...] settentrionale del Westmorland alla corona inglese fu effettuata da William Rufus nel 1092, e alla data 1131 troviamo loro esecuzione capitale. Non corrisponde alla verità storica la parte che Shakespeare assegna a W. in Henry V. Il sesto conte, ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] Dello stesso anno è Selbstbildnis eines entarteten Künstlers (Port William, coll. privata) come sfida alla politica culturale dei il racconto Ann Eliza Reed (1952), per Re Lear di Shakespeare (1963) e Le rane di Aristofane (1967). Nell'ambito ...
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FLORIO, Giovanni
Maria Frascherelli
Erudito, nato in Inghilterra, forse a Londra, nel 1553, morto a Fulham (Middlesex) nel 1625. Il padre, Michelangelo, fiorentino convertito al protestantesimo, fatto [...] e nell'indigenza. Alla sua morte legò a William III conte di Pembroke il grosso della sua biblioteca e i manoscritti delle sue opere, fra le quali parecchie inedite. Le opere di Shakespeare di soggetto italiano sono testimonianza di quella diffusa ...
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WYCHERLEY, William
Ernest de Sélincourt
Drammaturgo inglese, nato nello Shropshire nel 1640, morto a Londra nel 1715. Figlio di Daniel W., pagatore dello Scacchiere, fece gli studî in Francia, dove [...] del protagonista Manly che si potrebbe definire un Alceste abbrutito; l'eroina è invece modellata sulla Viola di Shakespeare, ma malamente sminuita nell'imitazione. Altri personaggi notevoli del dramma sono la litigiosa vedova Blackacre, ritenuta da ...
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WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] , di attuare una conciliazione tra episcopaliani e presbiteriani. Pubblicò, tra l'altro, una grammatica greca largamente diffusa e On Shakespeare's knowledge and use of the Bible (1864; 3a ed., 1880). Christopher, il terzo figlio (1807-85), studiò a ...
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MURRY, John Middleton
Scrittore e critico inglese, nato a Peckham (Londra) il 6 agosto 1889. Laureatosi a Oxford, sposò nel 1913 Katherine Mansfield, con la quale pubblicò The Blue Review, rivista letteraria [...] speciale ricordo due volumi di studî su J. Keats: Keats and Shakespeare (1925) e Studies in Keats (1930).
Opere: Oltre a quelle Mansfield, in collaborazione con R. E. Mantz (1933); William Blake (1933). Ha curato un'ediz. delle poesie di Keats ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
shakespeariano
〈šekspiri̯àno〉 agg. [adattam. dell’ingl. shak(e)spearian]. – Relativo al poeta e drammaturgo ingl. William Shakespeare 〈šèikspië〉 (1564-1616), alla sua opera e al suo stile: il teatro sh., i drammi sh.; bibliografia, critica...