(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Paolo e il salone di Greenwich; mentre dopo di lui anche William Hogarth eseguiva affreschi nell'ospedale di S. Bartolomeo, e pitture decorazioni fatte da Dante Gabriele Rossetti, insieme con Morris e Burne Jones, nella Debating Hall dell'Oxford ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] ) e Perfidia (2014; trad. it. 2015) di James Ellroy (n. 1948). William T. Vollmann (n. 1959) va ancora più a ritroso nel passato del suo Paese sottili denunce ad alto tasso politico di Errol Morris, nei film sperimentali e metafilmici di Mark ...
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GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD, REGNO UNITO DI.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. [...] legalizzate le unioni civili. Nello stesso mese, il principe William e la duchessa di Cambridge Kate, sposatisi nell’aprile West a Sheffield; la Kingswood Academy di Allford Hall Monaghan Morris (2012) a Kingston upon Hull; lo Giant’s Causeway ...
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MONROE, James
Luca Pietromarchi
Quinto presidente degli Stati Uniti d'America nato il 28 aprile 1758 sulle rive del Monroe's Creek nella contea di Westmoreland (Virginia), morto a New York il 4 luglio [...] , abbandona al primo segnale di rivolta il College of William and Mary in cui studiava e, con un gruppo di affidare al M. la rappresentanza diplomatica a Parigi al posto di G. Morris, nella fiducia che i suoi ben noti sentimenti di simpatia per la ...
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GROENLANDIA (A. T., 125-126)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Giuseppe CARACI
È il più ampio territorio artico e in pari tempo (2.175.600 kmq.) la maggiore isola della [...] terra. Dal C. Morris Jesup (83°40′ N.) al C. Farvel a S. (59°45′ N.) ha una lunghezza massima di 2650 km.; la larghezza varia assai, di 1500 km. scoprendola fino a 72°15′; William Baffin nel 1616 con navigazione particolarmente fortunata prosegue più ...
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Filadelfia, la terza città degli Stati Uniti per numero di abitanti, la città principale dello stato di Pennsylvania, capoluogo dell'omonima contea, è sorta alla confluenza dei fiumi Delaware e Schuylkill, [...] di Delaware è stata annessa nel 1927.
Il 18 aprile 1682 William Penn ordinava a Thomas Holme di redigere il piano regolatore della futura in Art and Archaeology, aprile 1926; H. S. Morris, Historic Philadelphia, in The American Review of Reviews, ...
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GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra
Reginald Francis Treharne
GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra - Nato nel 1027, figlio naturale di Roberto I, duca della Normandia, e di Arlette, [...] the Norman Conquest, Oxford 1867-69; F. M. Stenton, William the Conqueror, Londra e New York 1908; T. F. Tout Administrative History of Medieval England, I, Manchester 1918; W. A. Morris, The Medieval English Sheriff to 1300. A. D., Manchester 1927; ...
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Figlio maggiore di Enrico III, nato il 18 giugno 1239, ottenne un grande appannaggio, che comprendeva la Guascogna, l'Oléron, le isole del Canale, l'Irlanda, i dominî reali nel Galles e la contea palatina [...] agenti, trovò un capo nella persona di sir William Wallace, benché i nobili si fossero sottomessi senza the Constitution, Londra 1908; T. F. Tout, Edward I, 1893; J. E. Morris, The Welch Wars of Edward I, Oxford 1901; F. M. Maitland, Memoranda de ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] (marzo-giugno 1999).
Bibl: J. Hohenberg, Reelecting Bill Clinton. Why America chose a 'new' democrat, Syracuse (N.Y.) 1997; D. Morris, Behind the Oval Office. Winning the presidency in the nineties, New York 1997; R.N. Roberts, M.T. Doss jr., From ...
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Nel corso dell'ultimo decennio del 20° sec. e agli inizi del 21° il b., inteso come spettacolo di danza nella sua accezione più vasta, al di là di schemi, stili o tecniche, ha visto consolidarsi la tendenza [...] . Armitage (n. 1954), D. Ezralow (n. 1956), M. Morris (n. 1956), e della belga A.T. de Keersmaeker (n impulsi che, rielaborati elettronicamente, vengono trasformati in suoni.
bibliografia
William Forsythe, Tanz und Sprache, hrsg. G. von Rauner, ...
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