Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] rock-punk, William Shakespeare's Romeo+Juliet (1996; Romeo+Giulietta di William Shakespeare), dell'australiano vergini di Salem) di R. Rouleau, tratto dal dramma di A. Miller The crucible. W. Faulkner ha collaborato con H. Hawks sceneggiando To have ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] , così come gli scritti di K. Rame su William Blake e sul retroterra neoplatonico dei romantici, mediato da the mythic background of psychosis, in ‟Spring", 1979, pp. 1-18.
Miller, D. L., Polytheism and archetypal theology, in ‟Journal of the American ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] cooperativo e sindacale di ispirazione oweniana John Gray e William Thompson, che fu il primo a usare il termine Conn., 1983.
Metha, A., Studies in Asian socialism, Bombay 1959.
Miller, S., Potthoff, H., A history of German social democracy. From 1848 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] cicale, grilli e cavallette. Un altro allievo di Fabrici, William Harvey (1578-1657), non solo basò la sua nuova evolution and inheritance, Cambridge (Mass.)-London, Belknap, 1982.
Miller 1996: Visions of empire. Voyages, botany, and representations ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] Oxford vide risollevate le proprie sorti grazie all'opera di William Sherard, succeduto a Bobart nel 1719 e curatore di botanico Herman Boerhaave, membro della Società botanica fiorentina, Miller seppe rendere quello di Chelsea uno dei giardini più ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] Hand (nella sentenza Schmidt vs. U.S.), oppure ancora di un William O. Douglas (nelle sentenze Dennis vs. U.S. e Beauharnais studies in law and literature", 1989, I, pp. 89 ss.
Miller, W. I., Of outlaws, Christians, horsemeat, and writing: uniform ...
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milleriano
agg. – Del mineralogista ingl. William H. Miller (1801-1880); in partic., indici m., le notazioni introdotte da Miller e attualmente usate per indicare le facce, gli spigoli, le forme semplici presenti in un cristallo.
millerite
s. f. [dal nome del mineralogista ingl. William H. Miller (1801-1880)]. – Minerale trigonale, solfuro di nichel, che si presenta in cristalli lunghi e sottili come aghi, di lucentezza metallica e color giallo-bronzo, e si rinviene...