ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] guerra dei vulcani». L’attrice romana convinse il regista William Dieterle a girare contemporaneamente con lei un film derivato e critico musicale, tratto da Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, da cui avrebbe voluto trarre un film. A Spoleto nel ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] con acquedotto (Elton Hall, Peterborough, coll. William Proby); Lago di Nemi (Glasgow, Art Gallery , Vite de' pittori, scultori..., I, Roma 1730, pp. 57-63; E. Miller, Manuscrit de Claude Nivelon surLe Brun, in Gazette des beaux-arts, XV (1863), ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] quindi letterati di grido come Francis S. Fitzgerald e William Faulkner, che però non risultarono efficaci sceneggiatori. Il Warner Bros. Jerry Wald, Robert Lord e Seton A.I. Miller; alla Columbia Buchman. Altri come Preston Sturges, Billy Wilder, ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] novecentesche. Costante la fedeltà al versante angloamericano: l’Arthur Miller di Erano tutti miei figli (1947), il malizioso e l’inquietudine di Luca Ronconi; Anna dei miracoli di William Gibson (1960), con la bambina sordo-cieca interpretata ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] Lama alla gola), attendono un'adeguata rivalutazione. Per Samuel Fuller, William Friedkin, Don Siegel e, più di recente, Clint Eastwood, il ; Garde à vue, 1981, Guardato a vista, di Claude Miller; Péril en la demeure, 1984, Pericolo nella dimora, di ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] (1983; Ai confini della realtà) di John Landis, Steven Spielberg, Joe Dante, George Miller, Amazing stories (1986; Storie incredibili) di Spielberg, Robert Zemeckis, William Dear, e Tales from the crypt (1989; I racconti della cripta) di Walter Hill ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] conferenze a Edimburgo nel volume Variety of religious experiences, William James, lo psicologo di Harvard, affronta fin dall’ di Howard Gardner su un religious module e di Bruce L. Miller (2003) sull’anatomia del sé derivate dagli studi su pazienti ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] della morte; in Dead end (1937; Strada sbarrata) di William Wyler o in Angels with dirty faces (1938; Gli angeli ) a Michael Mann (Thief, 1981, Strade violente), da Joel Coen (Miller's crossing, 1990, Crocevia della morte) ad Abel Ferrara (King of ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] duca di Argyll (Bologna, Pinacoteca nazionale) e di William Cowper, lord cancelliere di Inghilterra (coll. priv.), di Dello, in Civiltà bresciana, III (1994), 2, pp. 47-50; D.C. Miller, in The dictionary of art (Grove), XXII, New York 1996, pp. 26 s.; ...
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TAVANTI, Angelo Maria
Orsola Gori Pasta
– Di famiglia aretina, nacque a Puliciano (Arezzo) il 24 gennaio 1714. Figlio di Giovan Battista, fattore della Religione di S. Stefano, e di Francesca Dini, [...] conoscenza dei maggiori economisti inglesi (John Cary, William Petty, David Hume) e degli storici francesi. dei monti pisani), 24, 44 (lettera di Tavanti a Giovanni Cristiano Miller, 1772 e risposta), 51, 58, 68 (Memorie di Tavanti relativamente a ...
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milleriano
agg. – Del mineralogista ingl. William H. Miller (1801-1880); in partic., indici m., le notazioni introdotte da Miller e attualmente usate per indicare le facce, gli spigoli, le forme semplici presenti in un cristallo.
millerite
s. f. [dal nome del mineralogista ingl. William H. Miller (1801-1880)]. – Minerale trigonale, solfuro di nichel, che si presenta in cristalli lunghi e sottili come aghi, di lucentezza metallica e color giallo-bronzo, e si rinviene...