Vittoria, regina di Gran Bretagna e Irlanda
Massimo L. Salvadori
Un’imperatrice potente e rispettabile
Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda dal 1837, e imperatrice delle Indie dal 1876 [...] L’ascesa di una grande sovrana
Figlia del duca di Kent Edoardo, quartogenito di Giorgio III, e della principessa Maria appoggio dato alla regina, che detestava il leader liberale William E. Gladstone, dal conservatore Benjamin Disraeli, convinto ...
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Pitt, William conte di Chatham
Politico (Westminster, Londra, 1708-Hayes, Kent, 1778). Compì gli studi classici a Eton e a Oxford. Eletto nel 1735 alla Camera dei comuni, si schierò con i whigs contro [...] la politica di quieto vivere e di rinuncia all’espansione navale e coloniale del primo ministro Walpole. Caduto il governo Walpole (1742), grazie anche alla sua strenua opposizione, P. fu nominato tesoriere ...
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Nobili inglesi, legati all'omonima contea. Il primo conte di S. sembra essere stato il normanno William de Warenne (1050 circa - 1088), la cui linea si estinse con William terzo conte (1148). La contea [...] nel 1397: ma il figlio di quest'ultimo, Thomas (1381-1415), dopo la degradazione, nel 1399, di Thomas Holland conte di Kent, che nel frattempo era stato creato duca di S., fu reintegrato nel titolo, che tornò poi alla corona quando egli morì. Nuovo ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] lotta britannica contro la Francia, per il consolidamento del primato navale e coloniale inglese e per l'abbattimento del tentativo francese di egemonia continentale. A differenza però del padre, che tenne ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Studium agostiniano di Padova, fu allievo del teologo inglese William Galion e poi magister. Dal 19 giugno 1479 entrò cura di P. Bongrani, Milano 1979, pp. 18 s., 121; F.W. Kent, New light on Lorenzo de’ Medici’s Convent at Porta San Gallo, in The ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] non poco conto (come quelli emersi nel sinodo di Kent sulla legittimità del pagamento delle indulgenze), di cui si Salisbury Nicolas Bildestone, con l'abate di St. Mary in York, William. Wells.
Al duca di Gloucester il D. dedicò un trattato di ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] Guglielmo III d'Orange (Inghilterra, coll. del duca di Kent).
A Venezia il C. ebbe modo di affermarsi anche in (1932), pp. 132, 139 5.; T. Borenius, A Venetian Apotheosis of William III, in The Burlington Magazine, LXIX (1936), p. 245; R. Pallucchini ...
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Primo stampatore inglese (n. Tenterden, Kent, 1422 circa - m. 1491); apprese l'arte tipografica a Colonia dove fu tra il 1471 e il 1472; poi lavorò a Bruges con C. Mansion, pubblicandovi (1474) il primo [...] libro a stampa inglese: The recuyell of the hystoryes of Troye, da lui stesso tradotto dal romanzo francese di R. Le Fèvre. Tornato in Inghilterra nel 1476, apriva una stamperia a Westminster nel 1477 ...
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Saggista e critico (Maidstone, Kent, 1778 - Londra 1830). Giovane, conobbe e ammirò S. T. Coleridge, ma, al contrario di questi, rimase fedele agli ideali di libertà e giustizia sociale. Dopo aver tentato [...] di dedicarsi alla pittura, esordì in campo letterario col saggio Principles of human action (1806). Nel 1807, con A reply to the essay on population, intervenne nella controversia suscitata dalle teorie ...
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Storico (Londra 1551 - Chislehurst, Kent, 1623); studente a Oxford, nel 1571 tornò a Londra, dedicandosi agli studî dell'antichità. Viaggiò per l'Inghilterra, raccogliendo materiale per la sua opera storico-geografica, [...] Britannia (1586), che ebbe numerose edizioni in latino e fu poi tradotta in inglese (1610). Insegnante nella scuola di Westminster (1575), ne divenne poi (1593) direttore, ma la lasciò nel 1597, essendo ...
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