Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] Allan Quatermain, molti tratti del fortunato Indiana Jones di Steven Spielberg. Seguirono due film diretti Marton, con Cyd Charisse; l'eccentrico Salome (1953; Salomè) di William Dieterle, con Rita Hayworth; Green fire (1955; Fuoco verde) diretto ...
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Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] .
A tale scopo Coltrane sceglie con cura i propri compagni di viaggio. Il pianista McCoy Tyner e il batterista Elvin Jones sono i musicisti più adatti a fornire un sostegno ai suoi assolo: energico e propulsivo quando l'improvvisazione del sassofono ...
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Neeson, Liam (propr. William John)
Simona Pellino
Attore teatrale e cinematografico irlandese, nato a Balleymena (Irlanda del Nord) il 7 giugno 1952. Il fisico atletico, lo sguardo virile e rassicurante [...] (1993) di John Madden e il meno riuscito Nell (1994) di Michael Apted, nel 1995 ha interpretato per Michael Caton-Jones Rob Roy, dedicato al leggendario condottiero scozzese del 18° sec., e l'anno successivo ha impersonato il rivoluzionario irlandese ...
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DiCaprio, Leonardo (propr. Leonardo Wilhelm)
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, di padre italiano, nato a Hollywood l'11 novembre 1974. Apparentemente fuori moda, il volto di DiC. ha colpito [...] in This boy's life (Voglia di ricominciare) di Michael Caton-Jones, accanto a Robert De Niro, cui è seguita l'intensa interpretazione del personaggi, ha raggiunto l'apice della fama con i film William Shakespeare's Romeo + Juliet e Titanic. DiC. ha ...
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Compositore statunitense (n. Floral Park, New York, 1932). È uno dei più acclamati e prolifici tra gli autori di musica per il cinema, ma il suo catalogo conta anche diversi concerti e brani sinfonici. [...] innovativo nel cinema - ai leitmotiv), quanto da compositori come William Walton o Edward Elgar. A W. si deve il merito the sun (L’impero del sole, 1987), Indiana Jones and the last crusade (Indiana Jones e l’ultima crociata, 1989), Hook (Hook – ...
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Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] sentimenti nei confronti dei problemi sociali contemporanei. Rossetti lo persuase a dedicarsi alla pittura e lo scelse, insieme a Burne-Jones, come aiuto per la decorazione della Union debating hall di Oxford (1857). Sulle orme di J. Ruskin, M. si ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] 1953-55), arch. Powell e Moya con R. Henley, P. Jones e P. Stewart assistenti, che, nonostante l'estensione (1620 studenti), certamente influenzato da Picasso, mentre a A. Pevsner si ispira William Turnbull (n. 1922) nella sua ricerca di piani nello ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] e il greco e il latino dall'altra; ma, se è vero che il Jones nel 1786 scrisse che il sanscrito sta al greco e al latino "tanto per ciò scoperta indipendentemente dalla scuola romantico-storica. Anche William Marsden (1754-1836) intravide nel 1816 la ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] la tradizione palladiana fu direttamente continuata da Inigo Jones (1572-1651), il Palladio Britannico, quindi da . Della stessa tendenza, per il classicismo a oltranza, sono ancora William (1771-1843) e Henry Inwood (1794-1843) padre e figlio ...
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VIRGINIA (A. T., 130-131)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Uno degli Stati Uniti d'America, così chiamato in omaggio alla regina Elisabetta d'Inghilterra, "la regina vergine". Il territorio dello stato [...] . Soltanto nel marzo del 1652 il governatore sir William Berkeley dovette abdicare a favore del commissario puritano Riccardo state of Virginia, Londra 1705; 2ª ed., 1722; H. Jones, Present state of Virginia, ivi 1724; Records of Virginia company, ...
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