L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] che Buffon aveva tacitamente fatto uso della probabilità geometrica.
Un'affermazione curiosa ed errata fatta dall'astronomo WilliamHerschel (1738-1822) mostra che la statistica era talvolta considerata più potente di quanto in realtà fosse. Egli ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] scoperta di spazi a più dimensioni. Fisici come Pierre-Simon de Laplace, André-Marie Ampère, William Whewell, Sir Frederick WilliamHerschel, Hermann von Helmholtz, riflettevano sulla logica della conoscenza scientifica.
Nella seconda metà del 19 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] di buon livello quali Hutton, Barlow, Olynthus Gregory, Charles Babbage, John Frederick WilliamHerschel, George Peacock, Mary Somerville, John Toplis, Benjamin Gompertz e William George Horner. Inoltre troviamo spesso a partire dal 1807 l'uso della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] matematica. Oriani, divenuto celebre per i suoi studi sull’orbita del pianeta Urano, scoperto nel 1786 da WilliamHerschel, stampò tre memorie di geodesia teorica (trigonometria sferoidica), Ruffini ripresentò i suoi contributi sull’insolubilità per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] intravisti dallo stesso scopritore del pianeta Frederick W. Herschel nel 1781, sarà poi confermata da molte osservazioni verso il vaccino per l'epatite B. Il team guidato da William J. Rutter alla University of California, San Francisco, isola e ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] risultò decisamente ridimensionato dalla scoperta, compiuta nel 1843 da William R. Hamilton (1805-1865), di un'algebra di incaricò della traduzione (avvenuta a opera degli stessi Babbage, Herschel e Peacock) del Traité du calcul différentiel et du ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] . Fu apprezzato e stimato dai colleghi, tra cui John Herschel e Thomas Young, e fu associato alla Royal astronomical society era entusiasta e il 13 dicembre 1836 scrisse a William Whewell:
Non posso esimermi dallo scriverle. Ho appena ricevuto ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] riforma per uscire dall'isolamento è condivisa da Charles Babbage, John Herschel (1792-1871), George Peacock (1791-1858) e un gruppo di di De Morgan e Boole e i lavori sui quaternioni di William R. Hamilton (1805-1865), che a loro volta trovano ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] difficoltà incontrate dagli studenti e dai loro professori. Per esempio, William Frend (1757-1841), tutor a Cambridge alla fine del XVIII leibniziana. Si trattava di Charles Babbage, di John Herschel e di George Peacock. La società non sopravvisse a ...
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