Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] e per lo più consideravano "la proprietà accumulata" (come William Godwin la chiamò nel 1793 - lo stesso anno del giudizio influenza sui circoli letterari: Shelley, Wordsworth, Coleridge, Hazlitt e anche Lytton furono tutti, anche se temporaneamente, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexander Pope è uno dei massimi esponenti dell’era augustea, tipico rappresentante [...] Fermor (cui l’opera è dedicata) da parte di Lord William Petre, atto che scatena l’inimicizia fra le due famiglie. Sembra al buon senso. “Il piccolo è trasformato in grande”, scriverà Hazlitt un secolo dopo, in piena età romantica, “e il grande ...
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Wordsworth, William
Eugenio Ragni
Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850); studiò da giovane l'italiano a Cambridge, sotto la guida dell'esule Agostino Isola, che lo [...] pensoso su un " marmo " presso Santa Maria del Fiore, che la tradizione indicava come suo " sedile preferito ".
Bibl. - W. Hazlitt, The Spirit of the Age, Londra 1825; O. Kuhns, D. and the English Poets from Chaucer to Tennyson, New York 1904; M ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] d'una vera opera è dato da The Siege of Rhodes (1656) di sir William D'Avenant, musica di H. Lawes, Cooke, Ch. Coleman e G. Popular Poetry of Scotland and the Border, riveduto da W. C. Hazlitt, Londra 1895; E. K. Chambers, The Mediaeval Stage, Oxford ...
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POPE, Alexander
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 21 maggio 1688, morto a Twickenham il 30 maggio 1744. Era figlio di un drappiere ritiratosi nel 1700 in agiatezza a Binfield, nella [...] cercar la conoscenza di letterati, tra i quali furono sir William Trumbull, il Walsh, che gl'insegnò ad apprezzare la ).
Bibl.: S. Johnson, Lives of the Poets, Londra 1879-81; W. Hazlitt, Lectures on the English Poets, ivi 1818; L. Stephen, Life of P ...
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KNOWLES, James Sherman
Salvatore Rosati
Commediografo e drammaturgo irlandese: nato a Cork il 12 maggio 1784, morto a Torquay il 30 novembre 1862. Nel 1793 seguì la famiglia a Londra, dove strinse amicizia [...] sue tragedie (Caius Gracchus, 1815; Virginia, 1820; William Tell, 1826, ecc.), a cui la storia porgeva privata in pochissimi esemplari, di cui uno al British Museum. V. inoltre: W. Hazlitt, The Spirit of the Age, Londra 1825; R. H. Horne, A New ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] Storia della poesia inglese (1895-1910) di William John Courthope fornisce un efficace quadro sulla che pur sono state bersaglio di numerosi attacchi, ai contributi di Hazlitt e di Lamb sul teatro elisabettiano e shakespeariano, ai saggi di ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] un ammiratore e potente protettore nella persona dell'"alderman" William Beckford, il quale fece ricostruire secondo il gusto italiano la che piange la sua disgrazia (Italian and the italianate, Hazlitt Galleries, London 1966, n. 23; ora a Roma, ...
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