BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] questa implicita costruzione di un'analisi vettoriale. Erano venute poi le costruzioni della teoria dei quaternioni di William Rowan Hamilton, la teoria delle equipollenze di Giusto Bellavitis, il calcolo baricentrico di August Ferdinand Möbius e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] autori che avevano scritto di meccanica fino allora. Da quest’opera sarebbero partiti, quasi cinquant’anni più tardi, William Rowan Hamilton (nel 1834-35) e Karl Gustav Jacob Jacobi (nel 1837) per introdurre nuovi efficaci formalismi nello studio dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] comune, i suoi contributi furono accolti e sviluppati negli Stati Uniti da William Fogg Osgood (1864-1943), e in Europa da Charles-Jean de la e si collocava nel solco degli studi di William Rowan Hamilton (1805-1865) sui quaternioni, di August ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] scienza ottocentesca. Vale menzionare due casi che sono stati ricostruiti da Kargon (1964), per quel che riguarda William Rowan Hamilton, e da L. Pearce Williams (1960), per quel che riguarda Faraday. Richard Olson (1969), inoltre, ha ricostruito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] di Edimburgo. Tait divenne una figura di primo piano tra i quaternionisti subito dopo la morte di William R. Hamilton, vegliando in veste sacerdotale sulla purezza delle dottrine hamiltoniane. Egli non soltanto pubblicò otto libri sui quaternioni ...
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algebra non commutativa
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Un insieme A è detto F-algebra (o algebra su F) se è uno spazio vettoriale sul campo F (per es., i campi ℚ, ℝ, ℂ dei [...] lineare, ovvero allo studio dei sistemi di equazioni lineari, e in particolare al nome del matematico inglese William R. Hamilton. Un esempio fondamentale di algebra (associativa ma non commutativa) è infatti costituito dall’insieme L(V) delle ...
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Nella meccanica classica, un sistema con N gradi di libertà e hamiltoniana H(pi,qi) (con i=1, 2, ..., N) che esegue un moto limitato nel suo spazio delle fasi, Γ2N, è detto i. se esistono N integrali primi [...] ; così anche il moto di un punto in un campo centrale.
Nella meccanica classica, i sistemi hamiltoniani (➔ Hamilton, sir William Rowan) conservativi che si sanno integrare esattamente sono pochi; esistono invece molti sistemi di interesse teorico e ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] . Lo stesso spirito algebrico informa le ricerche logiche di De Morgan e Boole e i lavori sui quaternioni di William R. Hamilton (1805-1865), che a loro volta trovano generalizzazioni oltre Atlantico, con Benjamin Peirce (1809-1880) e suo figlio ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] (1839-1903), proponevano i più efficienti metodi dell'analisi vettoriale. Tra i britannici, William R. Hamilton (1805-1865), Tait e William K. Clifford (1845-1879) erano profondamente interessati all'applicabilità del loro formalismo algebrico nei ...
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Matematico, psicologo e filosofo inglese (Exeter 1845- Madera 1879). Dal 1871 prof. all'University College di Londra. Divulgò e sviluppò le ricerche matematiche più notevoli della sua epoca: da quelle [...] di B. Riemann a quelle di H. Grassmann, a quelle di W. R. Hamilton, ecc. Particolarmente notevole un suo accenno a un possibile legame tra moto dei corpi e curvatura dello spazio (1870), che, sulla strada aperta dal Riemann, precorre le teorie di A. ...
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