Nolte, Nick (propr. Nicholas King)
Gaia Marotta
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'8 febbraio 1941. Caratterizzato da una prorompente fisicità e dal fascino deciso [...] L'olio di Lorenzo) di George Miller; allenatore di una squadra di basket in Blue chips (1994; Basta vincere) di WilliamFriedkin. Dopo il noir Mulholland falls (1996; Scomodi omicidi) di Lee Tamahori, nel 1997 N. ha ottenuto una nuova nomination all ...
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Rey, Fernando (propr. Casado D'Arambillet Veiga Rey, Fernando)
Marco Pistoia
Attore teatrale e cinematografico spagnolo, nato a La Coruña il 20 settembre 1917 e morto a Madrid il 9 marzo 1994. Anche [...] un terribile boss francese del traffico di droga in The French connection (1971; Il braccio violento della legge) di WilliamFriedkin e in French connection II (1975; Il braccio violento della legge n° 2) di John Frankenheimer, il misterioso artefice ...
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Attrice cinematografica statunitense, nata a Madison (Wisconsin) il 19 giugno 1930. Mai completamente valorizzata dall'industria hollywoodiana, e più vicina al cinema indipendente newyorkese, è stata tra [...] filmografia del marito, saltuariamente ha lavorato anche per altri registi: nel giallo The brink's job (1978; Pollice da scasso) di WilliamFriedkin, in Tempest (1982; La tempesta) di Paul Mazursky e in Light of day (1987; La luce del giorno) di Paul ...
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Robards, Jason Jr (propr. Jason Nelson Jr)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 luglio 1922 e morto a Bridgeport (Connecticut) il 26 dicembre 2000. [...] ) di Roger Corman; brillante, con The night they raided Minsky's (1968; Quella notte inventarono lo spogliarello) di WilliamFriedkin; bellico, con Tora! Tora! Tora! (1970) di Richard Fleischer. Ma si mise in luce soprattutto nei western, tra ...
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Dafoe, Willem (propr. William)
Alessandra De Luca
Attore cinematografico statunitense, nato ad Appleton (Wisconsin) il 22 luglio 1955. Dotato di un insolito fascino ambiguo, con un volto affilato e spigoloso, [...] , gli ha consentito di lavorare con alcuni dei registi più importanti degli anni Ottanta e Novanta come Walter Hill, WilliamFriedkin, Paul Schrader, Abel Ferrara, David Cronenberg e Oliver Stone.Trasferitosi a New York nel 1977, ha fondato insieme ...
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Londra, festival di
Ettore Zocaro
Conosciuto come London Film Festival, nacque nel 1957 come festival internazionale annuale non competitivo (il maggiore del mondo fra quelli che non assegnano premi [...] di tutto il mondo, o opere riscoperte, come la versione integrale di The exorcist (1973; L'esorcista) di WilliamFriedkin, o l'edizione reintegrata dei tagli di Apocalypse now (1979) di Francis Ford Coppola. Le sezioni retrospettive sono ogni ...
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Del Toro, Benicio (prop. Benicio Monserrate Rafael del Toro Sánchez). – Attore portoricano (n. San Germán 1967) naturalizzato spagnolo. Trasferitosi giovanissimo in Pennsylvania, ha affiancato agli [...] tra il bene e il male, è stato un pericoloso omicida in fuga dall’autorità in The hunted (2003) di WilliamFriedkin e il personaggio che innesca la reazione a catena nelle vite dei protagonisti di 21 grams (2003), secondo film della cosiddetta ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] Rosemary's baby, 1968, Rosemary's baby ‒ Nastro rosso a New York, di Polansky; The exorcist, 1973, L'esorcista, di WilliamFriedkin), il melodramma (Love story, 1970, di Arthur Hiller; The way we were, 1973, Come eravamo, di Pollack), e fu inaugurato ...
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Cinema ed estetica analitica
Daniela Angelucci
Soltanto negli ultimi anni in Italia gli studiosi di estetica hanno cominciato a occuparsi della riflessione elaborata dalla filosofia analitica angloamericana, [...] , invece non posso fare a meno di aver paura guardando, per es., The exorcist (1973; L’esorcista) di WilliamFriedkin, mentre non riesco a sentirmi terrorizzato, neanche volendo, guardando un film horror non riuscito.
La tesi alternativa proposta da ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] al tempo stesso il fantastico coinvolgeva perfino il tema religioso o esoterico, specialmente con The exorcist (1973; L'esorcista) di WilliamFriedkin ed Exorcist II: the eretic (1977; L'esorcista II: l'eretico) di John Boorman, in cui tutta l'atten ...
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