Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, considerò il mezzo verbale e quello visivo espressione unica del suo genio profetico. Istanze neoclassiche e fermenti preromantici pervadono la sua arte, carica di complessi simbolismi, cui contribuirono ...
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Poeta irlandese (Sandymount, Dublino, 1865 - Roquebrune-Cap Martin 1939), fratello di Jack Butler. È stato uno dei grandi protagonisti della poesia tra Ottocento e Novecento. Attratto dalle leggende irlandesi [...] abbondano preziosismi preraffaelliti ed è palese l'interesse per le scienze occulte. Questo è testimoniato anche dall'edizione delle opere di Blake (1893, in collab. con F. J. Ellis) e dal dramma The land of heart's desire (1894). L'incontro con Lady ...
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Scrittrice italiana (n. Napoli 1953). Laureata in Filosofia e diplomata in regia presso l'Accademia d'Arte Drammatica “Silvio D'Amico” di Roma, ha lavorato in teatro come regista e autrice. Sin da giovanissima [...] ha scritto raccolte di poesie: Gli strumenti scordati (1977, Premio per la poesia WilliamBlake 1998), L'attrito agli specchi (1979), Deus Inversus (1980), Le fate e i detriti (1988), Voc e Poè (1997, Premio Internazionale Eugenio Montale), La fatica ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] di origine svizzera, e l’inglese WilliamBlake. Sarà in particolare Blake, poeta, illustratore e pittore dall’inesauribile artistiche concepite in clima romantico, da Füssli a Blake ai primi preraffaelliti, contenessero spunti poi ripresi dai ...
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JOUVE, Pierre-Jean
Vittorio STELLA
Poeta, narratore e critico francese, nato ad Arras (Artois) l'11 ottobre 1887. Compì studî scientifici, ma ancor giovanissimo si volse alle lettere esordendo quale [...] Juan de Mozart, 1942; Défense et illustration, Friburgo 1944.
Bibl.: S. A. Rhodes, WilliamBlake and P. J. Jouve, in Romanic Review, XXIV, 1933; id., Disciple of WilliamBlake, in Sewanee Review, XLI, 1933; Cahiers du Sud, Hommage à P.-J. J., aprile ...
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RAINE, Kathleen
Salvatore Rosati
Scrittrice inglese, nata a Londra il 14 giugno 1908. La sua poesia, che ha rapporti con le tendenze del gruppo di poeti formatosi a Cambridge nella prima metà del secolo, [...] ), Faces of day and night (1973). Ha pubblicato anche volumi di critica, tra cui si ricordano: Defending ancient springs (1967), WilliamBlake (1970), Yeats, the Tarot and the golden dawn (1973), Death in life and life in death (1973). Dopo un primo ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] , August Heinrich Hoffmann e Friedrich Hölderlin) e in Inghilterra (con George Byron, Percy Bysshe Shelley, John Keats e WilliamBlake). In Francia fu introdotto da una scrittrice, Madame de Staël, con il saggio intitolato Sulla Germania (1813), e ...
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Poeta americano, nato a Oakland, California, il 7 gennaio 1919. Esponente della scuola del "Black Mountain College" e della scuola di San Francisco, ne impersona nella sua opera gli aspetti sperimentali [...] rivendica una vasta continuità di tradizione, da Dante a Blake, da Williams a Pound e dalla Stein ai suoi contemporanei Bibl.: A. K. Weatherhead, Edge of the image: Marianne Moore, William Carlos Williams and some other poets, Seattle 1968; R. H. ...
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Scrittore e critico inglese (Londra 1829 - ivi 1919), figlio di Gabriele. Fu tra i primi membri della Pre-Raphaelite Brotherhood e diresse la rivista The Germ, organo del movimento. Collaborò allo Spectator [...] (poi raccolte in Fine art, chiefly contemporary, 1867). Scrisse studî su W. Whitman (1868), P. B. Shelley (1870) e su W. Blake (1874), oltre a Lives of some famous poets (1878) e a una Life of Keats (1887). Di particolare importanza le memorie che ...
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Scrittore inglese (Chichester 1745 - Felpham, Sussex, 1820). Alcune delle sue opere ebbero successo momentaneo, specie The triumphs of temper (1781). Scrisse anche Ballads founded on anecdotes of animals [...] (1805), che furono illustrate da W. Blake, le biografie di Cowper (1803, la sua opera più nota) e di Milton (1794), e varie epistole in versi. ...
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