simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] di origine svizzera, e l’inglese WilliamBlake. Sarà in particolare Blake, poeta, illustratore e pittore dall’inesauribile artistiche concepite in clima romantico, da Füssli a Blake ai primi preraffaelliti, contenessero spunti poi ripresi dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] diversissimi, come Jean Paul (Johann Paul Friedrich Richter), Heinrich von Kleist, Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, WilliamBlake, William Wordsworth, Samuel Taylor Coleridge, Percy Bysshe Shelley, e che trova poco dopo una sistemazione canonica nell ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] della linea, che fanno tracciare un filo conduttore da W. Blake attraverso Paul Nash tanto alle nature morte antropomorfe di Graham Sutherland influenzato da Picasso, mentre a A. Pevsner si ispira William Turnbull (n. 1922) nella sua ricerca di piani ...
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PRERAFFAELLISMO
Mario Praz
Dottrina propugnata da un gruppo di giovani artisti inglesi che, intorno al 1850, si unirono per opporsi alle convenzioni allora esistenti in arte e in letteratura, con un [...] 'avvento d'un ispirato realismo; in Inghilterra, un "ritorno alla natura" impregnato di misticismo evangelico. In WilliamBlake, il mistico rivoluzionario della fine del Settecento, i preraffaelliti dovevano scoprire un precursore, per il quale, come ...
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SATANISMO
Mario Praz
. Atteggiamento di sacrilega sfida e gusto di sentimenti perversi deliberatamente coltivati, in voga soprattutto presso scrittori romantici e decadenti. Da uno degli scrittori che [...] in apparenza rappresenta il negativo, il male, nel suo poema. Se questa interpretazione è ardita (già l'aveva anticipata WilliamBlake dicendo che Milton era "del partito del Demonio senza saperlo"), d'altronde è innegabile che la figura di Satana ...
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PATMORE, Coventry Kersey Dighton
Piero Rebora
Poeta inglese, nato a Woodford nell'Essex il 23 luglio del 1823, morto a Lamington il 26 novembre del 1896. Fu educato dal padre, egli pure scrittore, all'amore [...] . è visibile piuttosto l'atmosfera di sogno, l'emozione mistica e voluttuosa insieme propria dei poeti visionarî inglesi, quali WilliamBlake e, in modo artisticamente più vicino, di Dante Gabriele Rossetti. Ma il P. riesce più efficace nelle sue odi ...
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JOUVE, Pierre-Jean
Vittorio STELLA
Poeta, narratore e critico francese, nato ad Arras (Artois) l'11 ottobre 1887. Compì studî scientifici, ma ancor giovanissimo si volse alle lettere esordendo quale [...] Juan de Mozart, 1942; Défense et illustration, Friburgo 1944.
Bibl.: S. A. Rhodes, WilliamBlake and P. J. Jouve, in Romanic Review, XXIV, 1933; id., Disciple of WilliamBlake, in Sewanee Review, XLI, 1933; Cahiers du Sud, Hommage à P.-J. J., aprile ...
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MURRY, John Middleton
Scrittore e critico inglese, nato a Peckham (Londra) il 6 agosto 1889. Laureatosi a Oxford, sposò nel 1913 Katherine Mansfield, con la quale pubblicò The Blue Review, rivista letteraria [...] 1924); Things to come (1928); The Necessity of Communism (1932); The life of Katherine Mansfield, in collaborazione con R. E. Mantz (1933); WilliamBlake (1933). Ha curato un'ediz. delle poesie di Keats e la pubblicazione del Journal della Mansfield. ...
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RAINE, Kathleen
Salvatore Rosati
Scrittrice inglese, nata a Londra il 14 giugno 1908. La sua poesia, che ha rapporti con le tendenze del gruppo di poeti formatosi a Cambridge nella prima metà del secolo, [...] ), Faces of day and night (1973). Ha pubblicato anche volumi di critica, tra cui si ricordano: Defending ancient springs (1967), WilliamBlake (1970), Yeats, the Tarot and the golden dawn (1973), Death in life and life in death (1973). Dopo un primo ...
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JANMOT, Louis
Jean Jacques Gruber
Pittore e scrittore, nato il 21 maggio 1814 a Lione, dove morì il 1° giugno 1892. Appartenne al gruppo dei preraffaelliti lionesi. Indotto, come l'Orsel, dagl'insegnamenti [...] tuttavia paragonabile al suo Poema dell'anima (1887), opera letteraria non senza affinità con quella del suo contemporaneo WilliamBlake.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVIII, Lipsia 1925; H. Focillon, La peinture au XIXe siècle, Parigi 1927 ...
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