LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] scoperta indipendentemente dalla scuola romantico-storica. Anche William Marsden (1754-1836) intravide nel 1816 la per le lingue dell'America Settentrionale; P. Rivet, L. Adam per quelle dell'America Meridionale. Fra gli americanisti europei, oltre ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso il tempo; sia da un punto di vista interno sia da ... ...
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Franco De Renzo
La scienza delle lingue
Come funziona una lingua? In che modo gli esseri umani la usano? Queste sono alcune delle domande più importanti alle quali la linguistica cerca di rispondere. Infatti, la linguistica studia come sono fatte, come funzionano e come vengono usate le lingue. E uno ... ...
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Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate hanno avuto ampia trattazione nell'Enciclopedia Italiana. La diversificazione dei metodi e delle scuole di pensiero ... ...
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Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale (nomologico-deduttivo o theory-oriented) e quello di carattere empirico-descrittivo (induttivo o data-oriented). ... ...
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(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, in concomitanza con la prevalente funzione logico-critica e analitica accordata al discorso filosofico da ... ...
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AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e la sua conservazione nell'individuo. La psicolinguistica. 6. La varietà delle lingue nello spazio e nella società. ... ...
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(XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente generazione di studiosi, talché A. Sommerfelt non ha esitato ad affermare (Norsk Tidsskrift f. Sprowidenskap, ... ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] "impero" inglese, che ha preso appunto il nome di "stile Adam". Ed è il senso finissimo di un'arte che riuscì a . Della stessa tendenza, per il classicismo a oltranza, sono ancora William (1771-1843) e Henry Inwood (1794-1843) padre e figlio ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] , Jules Barbey d'Aurévilly, A. Villiers de l'Isle-Adam, François Coppée, André Theuriet, Alphonse Daudet, Anatole France, , in francese anglicizzato, aveva scritto nel secolo precedente William de Wadington, aggiungendovi una dozzina di novelle, ove ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] alla chiocciola; J. Muller, i fratelli Weber, William Wollaston, Charles Wheatstone e altri hanno genialmente perfezionato l d'essere ricordati: Antonio von Troeltsch, Hermann Schwartze, Adam Politzar, Joseph Toynbce, Friedrich Bezold, A. Onodi, ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] in The Progress of Poetry; ma di più squisita musicalità è William Collins in Ode to Simplicity, To Evening, The Passions e On letterario polacco. Sono notevoli le odi dello storico e poeta Adam Naruszewicz (1736-96), di Jan Pawel Woronicz (1757-1828 ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] leggiadra favola intessuta sui Sonnets di Shakespeare) d'un genere molto affine alla fumisterie macabra di Villiers de l'Isle-Adam; il romanzo The Picture of Dorian Gray (pubblicato nel Lippincott's Monthly Magazine del 1890 e poi in volume, Londra ...
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STOKES, William
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Dublino nel luglio 1804, ivi morto il 10 gennaio 1878. Studiò medicina a Edimburgo dov'ebbe la laurea nel 1825. Si recò poi a Dublino, dove divenne [...] che viene detta di Cheyne-Stokes e insieme con R. Adam la descrizione del quadro clinico indicato col nome di malattia (Dublino 1854; trad. italiana, Torino 1857). Il figlio sir william (1839-1900) fu professore di chirurgia a Dublino e medico ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] combattuta perché crea disoccupazione all'interno. Nel 1662 William Petty afferma che è meglio bruciare i prodotti del 1896.
Mazzei, I., Politica economica internazionale inglese prima di Adamo Smith, Milano 1924.
Mill, J.S., Principles of political ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] finanziario di alcuni esponenti cartisti e radicali come William Linton e William Lovett. L’impegno educativo verso gli operai e a fare propria la causa dei poveri, e del polacco Adam Mickiewicz (1798-1855), che considerava la Polonia come «nazione ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , vale a dire il trattato di logica dell'inglese William Heytesbury (sec. XIV), e un'opera dello stesso Pfister poco dopo il 1460. Nel 1471 lo usa per primo a Venezia Adam di Ambergau. Poi per lunghi anni il procedimento non è molto usato: ...
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