Protagonista d'una tragedia dello Shakespeare, che questa ha reso famoso, ma che aveva già prima di essa una sua storia letteraria.
Di questa esistono varie versioni scandinave, ma forti analogie coi romanzi [...] , con notevoli varianti. La conclusione di E. K. Chambers (William Shakespeare, Oxford 1903, I, p. 412) è che il straniera). V. pure: G. Toffanin, La fine dell'Umanesimo, Torino 1920, c. 21; E. Jones, A psychoanalytic study of H., Londra 1922. ...
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Kingsley, Ben
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Sir Krishna Bhanji, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Snainton, nei pressi di Scarborough (Yorkshire), il 31 dicembre 1943, da padre indiano [...] ; The assignment (1997; L'incarico) di Christian Duguay; The confession (1999) di David Hugh Jones; Rules of engagement (2000; Regole d'onore) di William Friedkin; The triumph of love (2001; Il trionfo dell'amore) di Clare Peploe; Tuck everlasting ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] Allan Quatermain, molti tratti del fortunato Indiana Jones di Steven Spielberg. Seguirono due film diretti Marton, con Cyd Charisse; l'eccentrico Salome (1953; Salomè) di William Dieterle, con Rita Hayworth; Green fire (1955; Fuoco verde) diretto ...
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Neeson, Liam (propr. William John)
Simona Pellino
Attore teatrale e cinematografico irlandese, nato a Balleymena (Irlanda del Nord) il 7 giugno 1952. Il fisico atletico, lo sguardo virile e rassicurante [...] (1993) di John Madden e il meno riuscito Nell (1994) di Michael Apted, nel 1995 ha interpretato per Michael Caton-Jones Rob Roy, dedicato al leggendario condottiero scozzese del 18° sec., e l'anno successivo ha impersonato il rivoluzionario irlandese ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] 1953-55), arch. Powell e Moya con R. Henley, P. Jones e P. Stewart assistenti, che, nonostante l'estensione (1620 studenti), certamente influenzato da Picasso, mentre a A. Pevsner si ispira William Turnbull (n. 1922) nella sua ricerca di piani nello ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] architetto e dal 1615 sovrintendente dei palazzi reali, Inigo Jones. Jones ha compiuto almeno tre viaggi in Italia, forse nel XVe au XVIIIe siècle, Saint-Étienne 1980.
Melchiori, G., William Shakespeare, Bari 1995.
Meldolesi, C., Taviani, F., Teatro ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] volto di Serena Autieri e Massimo Ghini.
Il film di William Wyler in questi ultimi anni ha prodotto una vera e propria cinematografica del 1978, interpretata da John Travolta e Olivia Newton Jones, è divenuta un vero e proprio 'classico' di Hollywood. ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] chiamato dal regista europeo che più aveva ammirato a Hollywood, quel William Wyler che fece di lui, nel ruolo del tenebroso Heathcliff, una di Amleto aveva dato lo psicoanalista freudiano E. Jones in uno scritto pubblicato nel gennaio del 1910 sull ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] friend) di Ken Russell. Costituisce un omaggio alla carriera del grande coreografo il film Busby Berkeley (1974) di Russ Jones, con interviste ad amici e collaboratori e sequenze tratte da alcuni dei suoi più celebri lavori.
Bibliografia
A. Sarris ...
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Mankiewicz, Herman J. (propr. Herman Jacob)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a New York il 7 novembre 1897 e morto a Hollywood il 5 marzo 1953. [...] anche dall'amicizia con il magnate della stampa William Randolph Hearst, che M. frequentò assiduamente per un sceneggiato fu The pride of St. Louis (1952) di Harmon Jones, stereotipa biografia del giocatore di baseball Dizzy Dean.
Oltre ad ...
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