Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, considerò il mezzo verbale e quello visivo espressione unica del suo genio profetico. Istanze neoclassiche e fermenti preromantici pervadono la sua arte, carica di complessi simbolismi, cui contribuirono ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] posa introspettiva suggerisce l’uscita di scena di un testimone, addolorato e riflessivo: è interessante il fatto che nel 1773 WilliamBlake lo prendesse a modello per il suo San Giuseppe d’Arimatea fra le rocce di Albione. Nei due anziani ammantati ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] , posto da Hogarth con tanta precocità, restò di attualità.Nel 1808 un altro grande ribelle della pittura inglese, WilliamBlake, polemizzò con il passo di Reynolds, sopra citato, sulla liberalità verso gli artisti (verso coloro, naturalmente, che ...
Leggi Tutto
simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] di origine svizzera, e l’inglese WilliamBlake. Sarà in particolare Blake, poeta, illustratore e pittore dall’inesauribile artistiche concepite in clima romantico, da Füssli a Blake ai primi preraffaelliti, contenessero spunti poi ripresi dai ...
Leggi Tutto
PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] Scuola etrusca (1883), creatura costiana che promuoveva tra gli aderenti (si ricordano i pittori inglesi George Howard e WilliamBlake Richmond) un rapporto di empatia con la natura, studiata dal vero ma ricomposta in studio puntando all’essenzialità ...
Leggi Tutto
romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] , August Heinrich Hoffmann e Friedrich Hölderlin) e in Inghilterra (con George Byron, Percy Bysshe Shelley, John Keats e WilliamBlake). In Francia fu introdotto da una scrittrice, Madame de Staël, con il saggio intitolato Sulla Germania (1813), e ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] sistematizzano, è quella divulgata nel 1974 da P. Blake in un libro che raccoglieva tesi già da lui sviluppate G. Mazzi, Padova 1982; AA.VV., Roma Capitale 1870-1911, Venezia 1984; William Morris. Opere, a cura di M. Manieri Elia, Roma-Bari 1985; A. ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] della linea, che fanno tracciare un filo conduttore da W. Blake attraverso Paul Nash tanto alle nature morte antropomorfe di Graham Sutherland influenzato da Picasso, mentre a A. Pevsner si ispira William Turnbull (n. 1922) nella sua ricerca di piani ...
Leggi Tutto