VERDELOT, Philippe
Henry Prunières
Compositore, nato circa il 1485, s'ignora in quale città delle Fiandre o della Francia settentrionale. Secondo il Vasari, in un quadro di Sebastiano del Piombo, eseguito [...] loro integrità destano ammirazione per la freschezza melodica e l'ingegno contrappuntistico. Compose inoltre mottetti e messe di potente espressione. A. Willaert trasmise 22 madrigali del V. per una voce con accompagnamento di liuto. Il V., come il ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Lasci" risulta nell'elenco di artisti che si esibirono in concerti a Londra il 17 giugno e il 5 luglio 1757 (King - Willaert, p. 270).
Il L. ricompare nuovamente al Ducale di Milano nell'autunno del 1758, quindi nel carnevale seguente al teatro Valle ...
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BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
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Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] 1554 e da G. Scotto nel 1563.
Questa raccolta, come altre dell'epoca (del "divino" Francesco Canova da Milano, di A. Willaert, di Giovanni Maria da Crema, di P. P. Borrono, ecc.), reca una interessante testimonianza alla storia del liuto, nell'ambito ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] della scuola veneta del sec. XVI (Andrea e Giovanni Gabrieli, C. Merulo, G. Nasco, M. Asola, G. Croce, V. Ruffo, A. Willaert, C. Porta, O. Vecchi; M. A. Ingegneri, L. da Viadana) e la Missa brevis (Mantovana) di Palestrina. Ma il suo magistero ...
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BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
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Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] , infatti, giudicò le "fantasie" e i "ricercari" del B. degni di figurare accanto a quelli dei grandi maestri A. Willaert e C. de Rore), ma soprattutto si dimostra storicamente importante la prima silloge, - dove si trovano composizioni che per forma ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] et della moderna (Firenze 1581, Giorgio Marescotti). La Invettiva conclude con l'invito ad imitare l'esempio di Adriano [Willaert?], Cipriano [De Rore?], Merulo, Porta [Costanzo?], compositori di buona scuola, di stile purgato, il cui linguaggio è ...
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ADRIANI, Francesco
Luisa Assenza Battistoni
Nato intorno al 1539 a S. Severino (Marche), fu assunto come cantore della cappella pontificia il 17 luglio 1572; nell'anno seguente fu nominato maestro di [...] Adriani et Jachet Psalmi vespertini omnium festorum (Venezia 1567), ma alcuni studiosi riconoscono nell'autore indicato Adriano Willaert.
Bibl.: F. B. Malvasia, Compendio storico della venerabile Basilica di SS. Dodici Apostoli, Roma 1665, pp. 119 ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] lo stesso Spataro e P. Aaron a proposito di problemi di temperamento, con riguardo a una composizione di A. Willaert, nel corso del quale Aaron dichiarò di aver discusso le idee di Spataro con M., considerandolo interlocutore di grande intelligenza ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] del periodo di Josquin (vi compaiono Jean Mouton con 16 brani, Andrea de Silva con 9, des Prez con 8, Adrian Willaert con 6 ecc.). Il compilatore potrebbe aver trascritto un repertorio in uso nel convento dei Ss. Giovanni e Paolo, che presenta ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] in due madrigali canonici del Primo libro a cinque e sei voci. Nelle villanelle il C. segue la tendenza di A. Willaert di "nobilitazione" dell'originaria canzone villanesca alla napoletana.
L'attività di compositore di musica sacra del C. è rimasta a ...
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