GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] la prima educazione musicale; si sa solo che, a Venezia dal 1561, si perfezionò sotto la guida di Adriano Willaert, così come lascia intendere Massimo Troiano nei suoi Dialoghi (Venezia 1569), ove riferendosi a "Gioseppe da Lucca, giovane degno ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] comprende 20 madrigali a cinque voci e uno a sei voci. Sul frontespizio, l’autore si professa «discipulo di M. Adriano [Willaert]». La dedica al nobile fiorentino Roberto Strozzi mette in evidenza gli stretti rapporti ch’egli ebbe con la comunità dei ...
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ABONDANTE (Abundante), Giulio (Iulio)
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutista e compositore, nel 1536 e nel 1548 pubblicò a Venezia due libri di intavolatura di liuto: Intabolatura... sopra el lauto de [...] presso gli editori Gardano e Scotto.
Il secondo libro contiene, oltre a composizioni dell'A., intavolature di brani di Willaert, Rore, Vicentino e Barré. Nel 1587 usciva, sempre a Venezia presso il Gardano, Il quinto libro de Tabolatura da ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] d'organo in S. Marco e che per l'esito dell'esame e per le buone informazioni del maestra di cappella, Adriano Willaert, e di tutti i cantori "fu eletto a sonar esso organo grande con salario de ducati quaranta all'anno". Considerate la stima ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] alla scuola di grammatica musicale del duomo di Ferrara. Fra il 1522 e il 1526 circa fu allievo del grande maestro fiammingo A. Willaert, quando questi era attivo a Ferrara presso il duca Alfonso I. Fu al servizio di casa d'Este a partire dal 1530 ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] senza divisione, e qualche volta con una pausa dopo la prima quartina. In essi gran rilevanza ha l'influsso di Willaert e notevole spazio è concesso alle dissonanze, all'andamento omofonico, alle ripetizioni delle frasi finali, con lo scopo di porre ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Lasci" risulta nell'elenco di artisti che si esibirono in concerti a Londra il 17 giugno e il 5 luglio 1757 (King - Willaert, p. 270).
Il L. ricompare nuovamente al Ducale di Milano nell'autunno del 1758, quindi nel carnevale seguente al teatro Valle ...
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BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
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Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] 1554 e da G. Scotto nel 1563.
Questa raccolta, come altre dell'epoca (del "divino" Francesco Canova da Milano, di A. Willaert, di Giovanni Maria da Crema, di P. P. Borrono, ecc.), reca una interessante testimonianza alla storia del liuto, nell'ambito ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] della scuola veneta del sec. XVI (Andrea e Giovanni Gabrieli, C. Merulo, G. Nasco, M. Asola, G. Croce, V. Ruffo, A. Willaert, C. Porta, O. Vecchi; M. A. Ingegneri, L. da Viadana) e la Missa brevis (Mantovana) di Palestrina. Ma il suo magistero ...
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BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
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Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] , infatti, giudicò le "fantasie" e i "ricercari" del B. degni di figurare accanto a quelli dei grandi maestri A. Willaert e C. de Rore), ma soprattutto si dimostra storicamente importante la prima silloge, - dove si trovano composizioni che per forma ...
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