MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] lo stesso Spataro e P. Aaron a proposito di problemi di temperamento, con riguardo a una composizione di A. Willaert, nel corso del quale Aaron dichiarò di aver discusso le idee di Spataro con M., considerandolo interlocutore di grande intelligenza ...
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MALAMINI, Baldassarre
Maurizio Tarrini
Nacque a Cento, nel Ferrarese, presumibilmente tra il 1535 e il 1540. Da un contratto stipulato nel 1581 risulta figlio di Francesco, allora già morto (Zaffagnini, [...] alias Fulgenzi), che nel 1568 sposò a Recanati la figlia dello Schiaminosse, Bartolomea, e il fiammingo Sebastiano Hay, nipote di A. Willaert e organista a Loreto. Proprio sotto la direzione dello Hay, il M. costruì nel 1589 l'organo di S. Agostino a ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] del periodo di Josquin (vi compaiono Jean Mouton con 16 brani, Andrea de Silva con 9, des Prez con 8, Adrian Willaert con 6 ecc.). Il compilatore potrebbe aver trascritto un repertorio in uso nel convento dei Ss. Giovanni e Paolo, che presenta ...
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MERLO, Alessandro
Arnaldo Morelli
MERLO (Merli, de Merlis), Alessandro (erroneamente identificato con Alessandro Romano, detto anche Alessandro della Viola). – Nacque a Roma nel 1543 circa; non si conosce [...] … secondo libro de suoi madrigali a cinque voci (ibid., erede di G. Scotto, 1577) egli si dichiara «indegno discepolo» di A. Willaert e C. de Rore, entrambi maestri di cappella in S. Marco. Pubblicò inoltre Il primo libro di madrigali a cinque voci ...
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MARRI, Ascanio
Gregorio Moppi
– Nacque a Siena alla metà degli anni Trenta del Cinquecento da Andrea di Lazzaro. Dal gennaio 1542 al febbraio 1548 fu «cantorino», ossia putto cantore, del coro della [...] competeva la scelta del repertorio da eseguire. Nell’aprile 1564 acquistò per tale uso una copia della Musica nova di A. Willaert, raccolta di mottetti e madrigali edita un lustro prima. Di due testi petrarcheschi ivi presenti (Amor, Fortuna e la mia ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] come mostrano i suoi madrigali inseriti in celebri sillogi dell’epoca. Nel 1564, per esempio, fu coinvolto, insieme con Willaert, C. de Rore, Annibale Padovano, Andrea Gabrieli, J. de Wert, nell’intonazione musicale di alcuni testi poetici di Antonio ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] in due madrigali canonici del Primo libro a cinque e sei voci. Nelle villanelle il C. segue la tendenza di A. Willaert di "nobilitazione" dell'originaria canzone villanesca alla napoletana.
L'attività di compositore di musica sacra del C. è rimasta a ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] 1642 l'A. si trasferisce a Venezia attratto probabilmente dalla celebrità raggiunta dalla scuola musicale per merito di Adriano Willaert e di Giovanni Gabrieli.
In effetti la Cappella marciana esercitava nella prima metà del XVII secolo una funzione ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] le cinque o più voci, per ovvi motivi di chiarezza, dichiarando apertamente la sua derivazione dalla grande scuola veneziana di Willaert, Jachet, Phinot e Morales.
Il periodo che va fino al 1597comprende esclusivamente opere di carattere sacro. Il B ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] di cercare un musicista di provato valore cui attribuire l’incarico di maestro di cappella. Dietro esplicita indicazione di A. Willaert, rivolsero la loro attenzione al M., che si trovava allora a Zara come maestro di cappella del duomo (non sappiamo ...
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