FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] B. Guarini, è comunemente giudicata l'opera di maggiore valore. Il titolo, similmente all'omonima raccolta di A. Willaert del 1559, costituisce una tipica manifestazione di una rinnovata concezione dell'arte musicale dove la nobiltà dell'espressione ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] il D. applica l'ornamentazione a passi tratti da madrigali e chansons di Cipriano de Rore, A. Striggio, F. de Monte, A. Willaert, Martin Peu d'Argent, Clemens non Papa, A. Gabrieli, N. Gombert, C. Janequin, T. Crequillon, J. Courtois, O. di Lasso, P ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] e G. Spataro: il D. corrispose con esponenti delle opposte tendenze, e fu considerato una autorità da musicisti come A. Willaert e da teorici come Spataro.
Bibl.: G. Gaspari, Ricerche, docum. e memorie riguardanti la storia dell'arte musicale in ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] musicalità p0polaresca che continuerà in Italia fino al Seicento. Diretta, nella scuola veneziana che si vuole iniziare dal Willaert, a manifestazioni di potenza e di splendore coloristico (opere vocali-strumentali degli organisti e polifonisti di S ...
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Significa l'uso di più semitoni che alterino la serie naturale dei suoni, base della musica occidentale, detta serie diatonica.
Mentre nella suesposta serie diatonica non vi sono che due semitoni, la serie [...] più vivo e fecondo, cioè quello che oggi ancora si dice cromatismo. Maggiori maestri del cromatismo furono Adriano Willaert, Nicolò Vicentino, Luca Marenzio, Gesualdo da Venosa, Claudio Monteverdi. Questa prima fioritura cromatica si può considerare ...
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MOLINO, Antonio
Giuseppe Crimi
MOLINO (Molin, da Molin), Antonio (Manoli Blessi, Burchiella). – La data di nascita del M. si può collocare approssimativamente al 1498, come si evince da due versi di [...] oltre che con A. Gabrieli, con altri importanti musicisti: Vincenzo Bellaver, Giuseppe Guani, Claudio Merulo, Cipriano Rore e Adriano Willaert, i quali misero in musica le greghesche moliniane. Il riconoscimento e la stima in campo musicale gli sono ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] , II (1968), pp. 10-42, 226-254 (ripubblicato in Id., Scelte poetiche di musicisti. Teatro, poesia e musica da Willaert a Malipiero, Venezia 1987, pp. 81-146); E. Santoro, La casa natale dei Monteverdi nel quartiere Piazano, in Colloqui cremonesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michael Praetorius è una delle figure più significative della cultura musicale tedesca, [...] di Lasso e Luca Marenzio; ma tutta italiana è anche la tecnica dei cori alternati – usata da Adrian Willaert nella cappella musicale di San Marco a Venezia – che Praetorius conosce probabilmente attraverso Schütz.
Proseguendo nella sua carriera ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] che abbraccia madrigali dei massimi compositori del momento, ivi compresi Arcadelt, Vincenzo Ruffo, Cipriano de Rore e Adrian Willaert. La stima di Doni per Veggio continuò anche dopo la partenza da Piacenza del letterato fiorentino, che in una ...
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RAMPOLLINI, Matteo
Gregorio Moppi
RAMPOLLINI, Matteo (Mattio). – Fu battezzato a Firenze il 2 giugno 1497 insieme al gemello Romolo. La famiglia apparteneva alla parrocchia di S. Felice in Piazza, ma [...] dell’autore, che nella dedicatoria si dice ormai agli sgoccioli della vita.
Nella dedica nomina i compositori Josquin, Adrian Willaert e Jachet Berchem che, a suo dire, meglio di lui avrebbero potuto confrontarsi con le «sì alte dolce et musical ...
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