MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] 1, 1937, pp. 129-164; R.S. Loomis, L. Hibbard Loomis, Arthurian Legends in Medieval Art, New York 1938; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA 7, 1940, pp. 225-294; R. Kautzsch, Die ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] , pp. 41-56; H. Thümmler, Die Baukunst des 11. Jahrhunderts in Italien, RömJKg 3, 1939, pp. 141-226; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA 7, 1940, pp. 225-294; J. Ruysschaert, Les ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] , ArtQ 10, 1947, pp. 40-60; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, Proporzioni 2, 1948, pp. 5-54; F. Arcangeli, Tracce di Wiligelmo a Cremona, Paragone 2, 1951, 21, pp. 7-20; A. Puerari, La pinacoteca di Cremona, Cremona 1951; R. Salvini, I discepoli di ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] Piacenza, Commentari 23, 1972, pp. 319-334; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, StArte, 1973, 18, pp. 117-172; id., La cattedrale di Parma e il Romanico europeo (Il romanico padano, 1), Parma 1974 ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Ostlombardei von 1100 bis 1178, MarbJKw 4, 1928, pp. 213-307; M. Salmi, L'abbazia di Pomposa, Milano 1933; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA 7, 1940, pp. 225-294; P. Verzone, L ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Boletin del Seminario de arte y arquelogia 49, 1983, pp. 73-105; H.P. Autenrieth, Il colore dell'architettura, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 241-263; A. Peroni, Il cantiere: l'architettura, ivi, pp. 277-293; F ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] región pirenaica, AEA 2, 1926, pp. 287-291; A.K. Porter, Spanish Romanesque Sculpture, 2 voll., Firenze 1928; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA 7, 1940, pp. 225-294; R. del Arco ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Der Dom zu Speyer, Monaco 1972; A. C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, in Storia dell'arte, 18 (1973); A. Pantoni, Le vicende della Basilica di Montecassino attraverso la documentazione archeologica ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] 128; R. Tassi, Il Duomo di Fidenza, Milano [1973]; A.C. Quintavalle, La Cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, StArte 18, 1973, pp. 117-172; id., La Cattedrale di Parma e il romanico europeo, Parma 1974; P.F. Watson, The ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] invece i frammenti del ciclo dei mesi riferibile al portale dell'abbazia denunciano, nel vigoroso realismo dei tratti, la mano di Wiligelmo, dunque di quanto di più nuovo e aggiornato fosse apparso nel mondo padano agli inizi del sec. 12°, e lasciano ...
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