CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] I monumenti dei dottori e la scultura a Bologna (1267-1348), Bologna 1982; A. Peroni, Il cantiere: l'architettura, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 277-293; R. Grandi, I Campionesi a Modena, ivi, pp. 545-570; A. C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] che a Autun (Borgogna) si ricorda ai piedi di Cristo sul timpano di Saint-Lazare, oppure i celebri casi padani di Wiligelmo – e dell’architetto Lanfranco – a Modena, di Benedetto Antelami a Parma. Un profluvio di firme e di orgogliose dichiarazioni d ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] matildici, Modena-Reggio Emilia 1970", Modena 1971, pp. 153-175; A.C. Quintavalle, Piacenza Cathedral, Lanfranco and the School of Wiligelmo, ArtB 55, 1973, pp. 40-57; id., La cattedrale di Parma e il Romanico europeo (Il Romanico padano, 1), Parma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] , che culmina nelle celebri lastre con episodi della Genesi inserite sulla facciata, si deve al genio di Wiligelmo, leggendario caposcuola commemorato nella postilla aggiunta all’epigrafe di fondazione del duomo apposta sulla facciata, recante la ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] Firenze 1989, pp. 15-44; W. Haas, Chiese con gallerie longitudinali nel periodo di edificazione del Duomo di Modena, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena 1989, pp. 135-140; A. Peroni, I colonnati e ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] cui è elemento caratteristico. I maggiori problemi prospettici vengono riaffrontati secondo una nuova visione pittorica dal grande Wiligelmo. Rude espressionista, noncurante di grazia, egli compenetra i piani plastici come in una medaglia, sopra il ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , Topkapı Sarayı Müz., 8, c. 52r), la Bibbia di Rodha (Parigi, BN, lat. 6, c. 6r, sec. 11°), il rilievo di Wiligelmo sulla facciata del duomo di Modena (1099 ca.), un capitello della chiesa della Madeleine di Vézelay (1125-1140 ca.), il mosaico della ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] of Dominion: Geoffrey of Monmouth and the periodization of insular history in the Twelfth Century, Toronto 1981; Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984; A. Perriccioli Saggese, Alcune precisazioni sul 'Roman du Roy Meliadus', ms ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] 26, 1944, pp. 141-151;
W. Deonna, Le symbolisme de l'acrobatie antique (Collection Latomus, 9), Bruxelles 1953;
R. Salvini, Wiligelmo e le origini della scultura romanica, Milano 1956;
G. Zarnecki, The early sculpture of Ely Cathedral, London 1958;
R ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] cura di L. Magagnato, cat. (Verona 1983), Firenze 1983; C. Frugoni, Le metope, ipotesi di un loro significato, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 507-509; id., Maestro delle metope. Il fanciullo con il drago, ivi, p ...
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