Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra di fondazione della cattedrale di Modena.
Opere
Il suo nome, riportato nell'epigrafe della facciata del duomo di Modena, è legato con sicurezza alle due statue di profeti, Enoc e Elia, che affiancano ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] . con l’intervento dei maestri campionesi; la facciata (con galleria a loggette e grandi arcature) è decorata dalle sculture di Wiligelmo; sul fianco sud si aprono la Porta dei principi (sculture del Maestro di S. Geminiano) e la Porta regia (maestri ...
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NICOLAO
Pietro Toesca
. Scultore; celebrò con iscrizioni la propria opera sulle facciate del duomo di Ferrara (dove un'epigrafe musiva, in volgare, ne ricordava in quella forma il nome), di S. Zeno [...] parte, e continuatore nei rilievi a sinistra del portale, un maestro Guglielmo che si scostò anche più dall'antico Wiligelmo per molteplicità di piani nel comporre, per agilità di movimento e di racconto, pur restando molto inferiore nell'arte ...
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NICOLÒ (o Niccolò, Nicolao)
C. Verzar
Scultore attivo in Italia settentrionale dal 1114 ca. al 1140 circa.
La carriera di N. può essere ricostruita con maggiore precisione di quella di qualsiasi altro [...] arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952; G.H. Crichton, Romanesque Sculpture in Italy, London 1954; R. Salvini, Wiligelmo e le origini della scultura romanica, Milano 1956; id., La scultura romanica in Europa, Milano 1963(1956), pp. 56-57; A ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] Salvini, Il duomo di Modena, Modena 1972, passim; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di L. e di Wiligelmo, in Storia dell'arte, 1973, n. 18, pp. 117-172; F. Gandolfo, Problemi della cattedrale di Modena e altre questioni di ...
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Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] notevoli la facciata della chiesa, ricostruita dopo il terremoto del 1117, con sculture (1121) di un discepolo di Wiligelmo, e la cripta. Nell’archivio, importantissima raccolta di pergamene (oltre 6000, 8°-14° sec.), di protocolli notarili (1281 ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] , ArtQ 10, 1947, pp. 40-60; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, Proporzioni 2, 1948, pp. 5-54; F. Arcangeli, Tracce di Wiligelmo a Cremona, Paragone 2, 1951, 21, pp. 7-20; A. Puerari, La pinacoteca di Cremona, Cremona 1951; R. Salvini, I discepoli di ...
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Storico dell'arte (Firenze 1912 - ivi 1985). Allievo di M. Salmi, studiò a Firenze, Monaco e Berlino. Dal 1937 nell'amministrazione delle Belle Arti, fu a Trento, Palermo e Modena (1943) come soprintendente [...] socio nazionale dei Lincei (1983). Tra le sue opere: L'arte di Agnolo Gaddi (1936); Mosaici medioevali in Sicilia (1949); Wiligelmo e le origini della scultura romanica in Europa (1956); La pittura fiamminga (1958); Il Chiostro di Monreale (1962); Il ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] Piacenza, Commentari 23, 1972, pp. 319-334; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, StArte, 1973, 18, pp. 117-172; id., La cattedrale di Parma e il Romanico europeo (Il romanico padano, 1), Parma 1974 ...
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NICOLO
Saverio Lomartire
NICOLÒ (Niccolò, Nicolao, Nicholaus). – Non si conosce l’area geografica di provenienza di questo scultore attivo nella prima metà del XII secolo, considerato in genere come [...] di Ferrara. Catalogo generale, a cura di B. Giovannucci Vigi - G. Sassu, Ferrara 2010, pp. 84-89; A.C. Quintavalle, Da Wiligelmo a Niccolò: pulpiti scomposti, problemi di filologia e di funzioni, in Forme e storia. Scritti di arte medievale e moderna ...
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