GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] e complessa storia degli "Anni di educazione", ideata: Wilhelm Meisters Lehrjahre (1795-96). Ma ora il noviziato 1882; P. Uhle, Schiller im Urtheil G.s, Lipsia 1910; H. Grimm, Goethes Freundschaftsbund mit Schiller, a cura di S. Hirsch, Lipsia 1932; ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] metodo. Paradigma venerabile ne rimase la ricostruzione di Amleto nel Wilhelm Meister di Goethe.
Perciò da questo punto in poi riesce critica e il gusto della monografia, per es., Hermann Grimm e Carl Justi in Germania; Émile Molinier e Eugène Müntz ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] e poesia tedesca - Life of Schiller, 1823-24; Wilhelm Meister's Apprenticeship, traduzione, 1824; German Romance, traduzioni of the English Association, I (1910). Sul C. e il Goethe: H. Grimm, C. und G., in Deutsche Rundschau, IV (1887); H.H. Boyesen ...
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Poeta romantico tedesco, nato nel castello di Lubowitz il 10 marzo 1788, morto a Neisse il 26 novembre 1857. È il più tipico rappresentante in Germania del secondo romanticismo, quando quello che in origine [...] nella Slesia dal sec. XVII, trascorse la giovinezza col fratello Wilhelm, fra gli studî e la libera vita nei possedimenti paterni, da Novalis a Heine, da F. Schlegel a Jacob Grimm: egli continuò invece ad essere sempre lo stesso immutabile interprete ...
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Glottologo, figlio del professore di storia biblica Friedrich Bleek, nacque a Berlino il 28 marzo 1827. Studiò filologia a Bonn e a Berlino e dalle indagini sulle lingue semitiche e sul copto passò ben [...] sebbene modificato da ulteriori ricerche, rimane fondamentale. Alle indagini linguistiche africane si riferiscono anche altri suoi scritti minori (Grimm's Law in South Africa, in Trans. Phil. Soc., Londra 1873-74, First Report, 1873, ecc.). Notevoli ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] orientale, 1980, pp. 37-48.
Grimm 1988: Grimm, Alfred, Altägyptische Tempelliteratur. Zur Gliederung und London, Egypt Exploration Society, 1983.
Spiegelberg 1908: Spiegelberg, Wilhelm, Die demotischen Denkmäler, Leipzig, W. Drugulin, 1904-1932 ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] e del suo primitivo sviluppo. Nel 1890 il linguista tedesco Wilhelm Meyer-Lübke pubblicò la prima edizione della grammatica storica dell’ e aveva ricordato che uno studioso del calibro di Jacob Grimm, «il più potente grammatico d’Europa», autore di ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] il 1477, gli architetti Konrad Heinzelmann, Konrad Roritzer e Jakob Grimm eressero un grande coro 'a sala' tardogotico, caratterizzato dalla der Lorenzkirche in Nürnberg, München 1990; S. Wilhelm, Nürnberg in alten Ansichten, Zaltbommel 19902; H. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] madre originaria che sarà detta “indoeuropea”. L’opera di Grimm e Rask fisserà i canoni della linguistica, che dalla prima della sua cultura storica, giuridica, filologica, traduttologica, Wilhelm von Humboldt.
Sanscrito e lingua indoeuropea
I tempi ...
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Indologo e studioso del fenomeno religioso (Dessau 1823 - Oxford 1900), figlio di Wilhelm. Fondò la cosiddetta scuola di mitologia comparata, sulle basi della comparazione linguistica. Le sue idee determinarono [...] senso di un pensare «collettivo», proprio della scienza d'età romantica, con il quale M. si ricollega all'opera dei Grimm), la cui formazione, quando si tratta di divinità, si articola in due fasi essenziali. Nella prima si ha l'appercezione diretta ...
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