Architetto (Marburgo 1852 - Monaco di Baviera 1921). Dal 1879 professore al politecnico di Monaco, fu una delle personalità più influenti. Esponente dell'eclettismo in opere come il palazzo di Giustizia [...] Borsa (1901) di Monaco, mostrò maggiore originalità nelle forme e nell'uso dei materiali nel Kurhaus (1904-07) a Wiesbaden e nella Festhalle (1906-09) di Francoforte. Il fratello August (Marburgo 1843 - Zurigo 1917), architetto, si dedicò soprattutto ...
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Pittore tedesco (Würzburg 1897 - Prien am Chiemsee, Baviera, 1981). Essenziale per la sua formazione fu il periodo di tirocinio al Bauhaus di Weimar dal 1921 al 1924. Nel 1927 assunse la direzione della [...] dal nazismo, solo dopo la seconda guerra mondiale riprese la sua attività didattica (dal 1949 al 1952 a Wiesbaden). Nella costante ricerca di penetrare nell'ordinamento elementare e strutturale del mondo naturale, dipinse una serie di acquarelli ...
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Pittore tedesco (Frankenstein 1868 - Monaco 1940). Lavorò a Parigi (1892-94) e a Monaco; collaborò alla rivista Jugend e fu tra i fondatori del gruppo Scholle (1899). Dedicatosi in prevalenza all'arte [...] solido impianto compositivo e da un ricco cromatismo, tra le più significative dello Jugendstil (casa Neisser a Breslavia, casino di Wiesbaden, ecc.). Il fratello Erich (Frankenstein 1870 - Icking, Baviera, 1946) fu soprattutto pittore di paesaggi. ...
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Editore (Dortmund 1772 - Lipsia 1823). Fondò ad Altenburg (1805) una casa editrice (➔ Brockhaus) che, trasferita poi a Lipsia, divenne una delle prime della Germania. Proseguirono l'opera paterna i figli [...] Eduard (1829-1914), Albert (1855-1921) e i discendenti di questo, Rudolf Junior (1864-1943) e Hans (1888-1965) che, dopo la completa distruzione della sede di Lipsia (4 dic. 1943), trasferì la casa a Wiesbaden (1945), nuova sede definitiva di essa. ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] dei Lanzi). La sua attività professionale sembra iniziare nel 1864 fuori d'Italia, in Austria e in Germania. Lavorò a Wiesbaden (monumento a Guglielmo I),a Monaco, a Vienna: quivi eseguì una statua di Schubert, un gruppo colossale rappresentante l ...
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Vostell, Wolf
Simona Ciofetta
Pittore, scultore e videoartista tedesco, nato a Leverkusen (Renania Settentr.-Vestfalia) il 14 ottobre 1932, morto a Berlino il 3 aprile 1998. Dopo aver studiato arti [...] Ideen (1962-69), fu tra i protagonisti di Fluxus, partecipando ai vari eventi e iniziative del movimento a Wiesbaden, Colonia, Berlino, New York (happenings, performances, concerti ecc.); nel 1976 fondò a Malpartida de Cáceres, in Spagna, il ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] Opere impegnative sono il Trio in la minore con pianoforte e pagine pianistiche (Intermezzo, Studio, Toccata), pubblicate a Wiesbaden (1921-24), che mescolano il gusto impressionistico a certo cromatismo regheriano, mentre le due Sonate per violino e ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] movimento internazionale Fluxus, al quale l'artista aderì partecipando, nel 1962, al Fluxus internationale Festspiele neuester Musik di Wiesbaden. Oltre che nell'ambito di rassegne collettive, da Documenta 5 di Kassel (1972) alla Biennale di Venezia ...
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Architetto tedesco (Francoforte sul Meno 1886 - Amburgo 1970). Studiò a Monaco e a Londra dove anche lavorò con R. Urwin. Prese parte attiva alla vivace vita intellettuale della Germania post-bellica: [...] , capitale dell'Uganda. Dopo la seconda guerra mondiale, tornato in Germania, fece parte di commissioni per il rinnovamento urbanistico di diverse città (Magonza, Wiesbaden) e realizzò i centri di Neue Altona (dal 1954) e di Neue Vahr presso Brema. ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , tratta dalla commedia del Machiavelli, che venne rappresentata alla Fenice di Venezia nel 1926 e, in una nuova versione in due atti, a Wiesbaden nel 1928. Alla Scala, nel 1931, ebbe la sua prima il Bacco in Toscana su testo, del Redi (di cui l'eco ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...