(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] è, nel sec. XII, l'arte dei monasteri femminili, il cui monumento principale è il codice di Santa Ildegarda a Wiesbaden, contenente il Singspiel "Ordo virtutum" con 80 intermedî cantati (solamente il Diavolo vi recita, invece di cantare). Anche in ...
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SEMPER, Carl
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 6 giugno 1832 ad Altona (Germania), morto il 29 maggio 1893 a Würzburg. Dopo aver seguito gli studî a Würzburg, compì un lungo viaggio di ricerche durato [...] Ozean, Lipsia 1870; Reise im Archipel der Philippinen, Wissenschaftliche Resultate, voll. 10, I, Lipsia 1868, II-X, Wiesbaden 1870-1906, in collaborazione con molti specialisti che illustrarono le raccolte riunite.
Bibl.: A. Schuberg, C. S., Würzburg ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] 330 a.C., Milano 1996; T. Mikasa (ed.), Essays on Ancient Anatolia and Syria in the Second and Third Millennium B.C., Wiesbaden 1996; P. Matthiae, La storia dell'arte dell'Oriente Antico. I primi imperi e i principati del Ferro, 1600-700 a.C., Milano ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , tratta dalla commedia del Machiavelli, che venne rappresentata alla Fenice di Venezia nel 1926 e, in una nuova versione in due atti, a Wiesbaden nel 1928. Alla Scala, nel 1931, ebbe la sua prima il Bacco in Toscana su testo, del Redi (di cui l'eco ...
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Riedel, Lars
Roberto L. Quercetani
Germania • Zwickau, 28 giugno 1967 • Specialità: Lancio del disco
Nato e cresciuto nella Repubblica Democratica Tedesca, ha avuto come tecnico Karl-Heinz Steinmetz. [...] 1996 ed è finito secondo nel 2000. Campione europeo nel 1998, dopo essere stato costretto al ritiro nella finale del 1994 in seguito a un infortunio alla schiena. Ha superato i 70 m in tre riunioni, con un massimo di 71,50 m a Wiesbaden nel 1997. ...
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Nacque a Belgrado il 14 agosto (2 agosto vecchio stile) 1876, vi morì il 10 giugno (29 maggio v. s.) 1903. Era figlio unico di re Milan e della regina Natalia, figlia a sua volta di un colonnello russo, [...] forti di quella buona intenzione. I genitori vivevano in continui dissapori; nel 1887 si separarono; la regina portò seco a Wiesbaden, per educarlo, il ragazzo che essa cercava di affezionarsi; ma un anno dopo re Milan, che aveva chiesto e ottenuto ...
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Medico e psicologo, nato a Vienna il 7 febbraio 1870, morto ad Aberdeen (Scozia) il 28 maggio 1937. Laureatosi in medicina a Vienna nel 1895, esercitò in questa città la professione, con speciale riguardo [...] psychology (da lui fondato a New York nel 1935), si ricordano, tra le sue opere, Ueber den nervösen Charakter (Wiesbaden 1912); Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1a ed. 1918, 4a ed. Monaco 1930); Menschenkenntnis (1a ed. 1921, 5a ed ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte (v. vol. II, p. 810)
S. Donadoni
Della diffusa tendenza alla specializzazione hanno in questi ultimi decenni particolarmente profittato gli studi copti, [...] Il Cairo 1982.
Ceramica e arti minori: D. Renner, Die koptische Stoffe in Martin von Wagner Museum der Universität Würzburg, Wiesbaden 1971; I. Peter, Textilien aus Ägypten im Museum Rietberg Zürich, Zurigo 1976; M. Egloff, Kellia. La poterie copte ...
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organo (Musica)
Raffaello Monterosso
Due soli i luoghi in cui o. è impiegato con accezione musicale: quando a cantar con organi si stea (Pg IX 144), e dolce armonia da organo (Pd XVII 44): secondo una [...] organa, al plurale. Il più importante teorico della polifonia perotiniana, il cosiddetto Anonimo IV (ediz. a c. di F. Rechow, Wiesbaden 1967) cita in più luoghi l'o., ma sempre al plurale (" prout in organis utitur ", 63, 22; " sive in fistulis ...
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. Opera romana di fortificazione assai simile al castrum (v. accampamento; castro), ma di minori dimensioni, come è dimostrato dalla parola medesima: a castro diminuto vocabulo sunt nuncupata castella [...] sono oggi ordinariamentc ritenuti come castella alcuni posti fortificati a difesa del limes germanico che occupano, come quello di Wiesbaden, un'area quadrata di m. 151 di lato, o che, come quelli di Neuss e di Saalburg, occupano rispettivamente ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...