WienerWerkstätte Impresa di arti applicate fondata a Vienna nel 1903 da J. Hoffmann e K. Moser (1868-1918) per dare impulso all’artigianato. Importante tramite di diffusione dei modi della secessione [...] fino al 1908, la W. realizzò oggetti d’uso, mobili, stoffe, cartoline postali, manifesti, progetti completi di architettura e arredo (Vienna, Sanatorio di Purkendorf, 1904, Cabaret Fledermaus, 1907; Bruxelles, ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] ’interno di una economia in forte espansione, mediante la collaborazione tra arte, industria e artigianato. Analogo istituto, le WienerWerkstätte, era già sorto a Vienna nel 1903 per iniziativa di J. Hoffmann e K. Moser, nel clima della Secessione ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] nella pittura H. Mackart, ingegno decorativo di prim’ordine.
Con la fondazione della Secessione (1897), delle WienerWerkstätte (1903) e del Wiener Werkbund (1907), si ha in Austria un periodo estremamente vivace sia in architettura sia nelle arti ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] guerra mondiale l’ambiente culturale di V. mostrò un’intensa vitalità con la Secessione (➔) viennese e con i WienerWerkstätte (➔). Significativa fu l’opera di O. Wagner (stazioni della metropolitana; Postsparkasse; St. Leopold a Steinhof; ecc.).
Tra ...
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Architetto (Brtnice, Moravia, 1870 - Vienna 1956). Allievo a Vienna di O. Wagner, fu fra i fondatori della Wiener Secession (1898) e, qualche anno più tardi, con J.M. Olbrich, delle WienerWerkstätte. [...] Secession ("Secessione viennese", 1898) e qualche anno più tardi, con J. M. Olbrich e K. Moser, costituì le WienerWerkstätte, comunità di botteghe artigianali che diventarono poi famose in tutto il mondo. In tale periodo H. ottenne il premio Roma ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] l’opera di O. Wagner; J.M. Olbrich e J. Hoffmann ne furono i più significativi rappresentanti. Dal 1903 le WienerWerkstätte, fondate da Hoffmann e K. Moser, privilegiarono forme geometriche e sobria decorazione. In Spagna il modernismo si affermò ...
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déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] criteri di progettazione e di organizzazione del lavoro, seguendo il modello di fortunate iniziative straniere come la WienerWerkstätte austriaca, fondata da J. Hoffmann nel 1903, e il Werkbund tedesco. Sezioni speciali per l’arredamento, dirette ...
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Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] , dove frequentò i corsi di C. O. Czeschka e B. Löffler, lavorando nel frattempo con le WienerWerkstätte alla produzione di cartoline illustrate, ventagli dipinti, manifesti. Affermatosi rapidamente grazie anche all'amicizia di A. Loos ...
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Pittore e disegnatore (Tulln sul Danubio, Austria Inferiore, 1890 - Vienna 1918). Personalità sensibile e inquieta, aderì alle regole formali della secessione viennese (grande fu l'influenza di G. Klimt), [...] (1908) e, ancora, l'incontro con J. Hoffmann, che gli procurò alcuni incarichi per conto della WienerWerkstätte. Temperamento anticonformista, di una sensibilità intensa e inquieta, pur aderendo alle regole formali della secessione viennese (Gerta ...
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Arte
Movimento artistico della fine del 18° sec. e l’inizio del 19°, volto all’abbandono delle accademie e alla formazione di gruppi artistici finalizzati al rinnovamento del gusto. La prima secessione [...] viennese, con la produzione pittorica di G. Klimt e gli alti esiti raggiunti nelle arti applicate (WienerWerkstätte). Riconducibili all'esperienze della secessione furono l'art nouveau e lo stile liberty.
Diritto
In diritto internazionale ...
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