Uomo politico polacco (Sendziepowice 1803 - Dresda 1877), rappresentò a Londra il governo polacco durante l'insurrezione del 1830-31. Ritiratosi a vita privata, dopo i massacri galiziani del 1846 sostenne la necessità di un avvicinamento alla Russia su un piano di solidarietà slava. Partecipò (1848) al congresso slavo di Praga e per il suo atteggiamento filorusso divenne (1862) capo del governo civile ...
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Famiglia magnatizia polacca, nota sin dal sec. 14º e che prese il nome dalla proprietà di Wielopole. I W. cominciarono a distinguersi nel sec. 17º con Jan (m. 1668), senatore e voivoda di Cracovia, che ebbe da Ferdinando III il titolo comitale. Suo figlio Jan (m. 1680) fu gran cancelliere della Corona; dei figli di questo Franciszek (m. 1732) ereditò il titolo di margravio Myszkowski Gonzaga. Della ...
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WIELOPOLSKI, Aleksander, conte
Jan Dabrowski
Uomo di stato polacco, nato nel 1803, morto a Dresda nel 1877. Figlio di Józef W., margravio Gonzaga Myszkowski, fu durante l'insurrezione polacca del 1830-31 [...] in servizio diplomatico a Londra per incarico del governo polacco. Avverso alla politica austriaca di fronte ai Polacchi (specie per i massacri galiziani del 1846) pubblicò nel 1846 List szlachcica polskiego ...
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Fratello (1827-1892) dell'imperatore Alessandro II; comandante in capo della flotta russa e ministro della Marina nel 1855, fu tra i più energici sostenitori della riforma agraria e della liberazione dei [...] contadini. Nominato (1862) viceré e comandante in capo delle forze armate del regno di Polonia, favorì i progetti di A. Wielopolski per una collaborazione dei Polacchi con la Russia. La rivoluzione del 1863 segnò il ritorno alla reazione e C. lasciò ...
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