Economista svedese, nato a Stoccolma il 21 agosto 1854 e morto a Uppsala il 18 marzo 1942; prof. nell'università di Uppsala (1890-1919) e fondatore della rivista Ekonomisk Tidskrift.
Ha dato notevoli contributi [...] e all'analisi della funzione del capitale ed è noto anche per aver formulato critiche acute e costruttive a K. Wicksell delle quali quest'ultimo si valse per giungere alle conclusioni finali sulla teoria della produttività marginale. Tra le opere ...
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ciclo economico, teoria del
Domenico Delli Gatti
Teoria che studia le determinanti delle oscillazioni del Prodotto Interno Lordo (PIL). La letteratura sull’alternarsi di ‘prosperità’ e ‘depressione’ [...] , si erano occupati di questo tema. Nella letteratura successiva emersero come particolarmente significativi i contributi di J.G.K. Wicksell e J.A. Schumpeter. Dopo la pubblicazione di The general theory of employment, interest and money (1936) di J ...
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Finanziere inglese (n. 1760 - m. 1815), autore di An inquiry into the nature and effects of the paper credit of England (1802), non esente da difetti, ma mirabile per novità e chiarezza e precorritrice, [...] come variabile legata alla fiducia, colse le relazioni tra moneta, prezzi e saggi d'interesse, anticipò le teorie di K. Wicksell sul risparmio forzato e iniziò l'indagine sulla natura dell'equilibrio monetario nel commercio internazionale. ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] culturali e in tempi diversi i contributi di William S. Jevons - "Il capitale è un fatto di tempo" -, Carl Menger, Knut Wicksell e altri) sta l'idea che il capitale, in quanto fattore della produzione, possa essere misurato in termini di 'periodo di ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] piccola cosa, così facilmente trascurata, che è la variabilità del valore d'uso o della stima soggettiva del valore" (v. Wicksell, 1893; tr. it., p. 40). La critica della teoria ricardiana conduce dunque a porre al centro della nuova teoria economica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] R.A. Arena, N. Salvadori, Aldershot 2004, pp. 431-46.
S.G. Medema, ‘Marginalizing’ government: from “La scienza delle finanze” to Wicksell, «History of political economy», 2005, 37, 1, pp. 1-25.
D. Fausto, The Italian approach to the theory of public ...
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Economista svedese (n. Stoccolma 1907 - m. 1987), prof. nell'univ. di Stoccolma (1946-65), redattore di Ekonomisk tidskrift dal 1939 al 1956; membro dell'Istituto per la congiuntura (1937-46) e di quello [...] di J. M. Keynes, possono ritenersi da questa indipendenti e rappresentano piuttosto lo sviluppo del pensiero di K. Wicksell e l'espressione della scuola svedese. Altre opere: Konjunkturläget hösten 1937 ("Congiuntura nell'autunno 1937", 1938); Det sv ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] del completamento, con l’opera di Marshall (che oscurò la fama di Jevons, di Francis Y. Edgeworth, 1845-1926, di Knut Wicksell, 1851-1926) e con quelle di Pareto e Barone che ebbero un ruolo di protagonisti. Dopo il periodo iniziale, anche in Italia ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] a Vienna nel 1933, in Beiträge zur Geldtheorie), il F. non solo rielaborò e approfondì il pensiero di K. Wicksell, ma con le modifiche apportate alla precedente stesura lo innovava con l'introduzione di fattori economici esterni, indicando la via ...
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Mises, Ludwig von
Economista austriaco naturalizzato statunitense (Lemberg 1881 - New York 1973). Esponente di spicco della seconda generazione della scuola austriaca (➔ austriaca, scuola). Formatosi [...] (➔), inglobando in unico modello di spiegazione elementi tratti dalle teorie di D. Ricardo, E. Böhm-Bawerk e K.Wicksell: la recessione è un inevitabile riassetto del sistema produttivo con il quale il mercato liquida gli investimenti improduttivi in ...
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