MALMESBURY, James Howard Harris, 3° conte di
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico inglese, nato a Londra il 26 marzo 1807, morto ivi il 17 maggio 1889. In un viaggio fatto a vent'anni in Italia, strinse [...] metà di giugno). Si lagnava allora della collusione fra il ministro sardo a Londra, Emanuele d'Azeglio, e l'opposizione whig. Era quasi riuscito ad ottenere il disarmo e promesse di non aggressione, quando l'ultimatum austriaco al Piemonte fece il ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] libro da parte del parlamento nel 1697, T. s'impegnò in un'intensa attività per la diffusione degli ideali liberali del partito whig, scrivendo tra l'altro le biografie di Milton e di Harrington e l'Anglia libera (1701) a favore di una successione ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] house, 1702; The confederacy, 1705), iniziò la sua attività di architetto nel 1699 con il Castle Howard. Esponente del partito whig, V. ottenne incarichi importanti: fu Comptroller of works (1702), Surveyor of gardners and waters (1715) e nel 1716 ...
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Uomo politico e pubblicista inglese (Penshurst, Kent, 1622 - Londra 1683). Secondogenito di Robert S., conte di Leicester, viaggiò da giovane in Europa e fu in Francia e in Italia. Scoppiata la guerra [...] quando fu sciolto l'ultimo parlamento di Carlo II: S. vi espone con vigore quella che sarà l'ideologia whig della seconda Rivoluzione, la monarchia limitata dalla Costituzione, l'esaltazione della nobiltà come corpo intermediario, il principio della ...
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Poligrafo e romanziere, nato a Londra (probabilmente nel settembre 1660), morto ivi il 26 aprile 1731. Suo padre, James Foe (Daniel cominciò ad adottare il prefisso "De" per la prima volta, pare, nel 1695) [...] . Con l'avvento di Giorgio I, il D., che fino allora era apparso come whig, benché a servizio di un ministro tory (Harley), passò al servizio di Townshend, un whig, con l'incarico di apparire tory in pubblico, per informare il ministro sulle manovre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Europa le istituzioni rappresentative, dotate per la maggior parte di carattere [...] dei Lord, della piccola proprietà terriera (gentry) e di quella urbana nella Camera dei Comuni. L’appartenenza ai due partiti, Whig e Tory, ripropone la distinzione tra uomini nuovi per interessi e idee, che hanno visto formare fortuna e casato nel ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] parlamentare tory. Suo marito le aveva intentato causa di divorzio, accusandola di aver commesso adulterio con il leader del gruppo whig, lord Melbourne. La donna non poté prender parte alla causa. Anche dopo la separazione, i diritti d'autore dei ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] le correnti moderate dell'opinione pubblica verso la resistenza, rafforzando l'unione nazionale. Falliti gli sforzi della minoranza whig ai Comuni per giungere a una conciliazione, dopo aver presentato al parlamento la petizione del primo congresso ...
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FISHER, Herbert Albert Laurens
Piero Treves
Storico e uomo politico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1865, ivi m0rto il 18 aprile 1940. Cognato di F. W. Maitland (di cui tra il 1910 e il 1911 fu il [...] a Oxford, si fece editore e biografo di Bryce e di Vinogradoff e interprete della tradizione storiografica liberale (The Whig Historians, Londra 1928, rist. in Pages from the Past, 1939).
Bibl.: Fondamentale per l'intelligenza dell'uomo la postuma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spirito geniale e bizzarro, pastore anglicano dello Yorkshire, Sterne rimane una presenza [...] , cugina della protofemminista Elizabeth Montagu. Collabora nel frattempo con il “York Gazeteer”, un foglio di ispirazione whig, favorevole alla dinastia Hannover.
Sterne giunge alla celebrità con la pubblicazione dei primi due volumi del Tristram ...
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whig
〈u̯ìġ〉 s. ingl. [prob. abbreviazione di Whiggamore, nome di un gruppo di insorti scozzesi, nel 1648] (pl. whigs 〈u̯ìġ∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione storica di uno dei due grandi partiti che si alternarono al potere in Inghilterra...
tory
〈tòori〉 s. e agg. ingl. [prob. forma anglicizzata del gaelico irland. tōraidhe «inseguitore»] (pl. tories 〈tòori∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. e come agg. invar. – Nell’Inghilterra a cavallo della fine del 17° sec. e della prima...