Musicista, nato a Chester (Gran Bretagna) l'8 aprile 1889. Compi i suoi studî a Londra (Westminster School), Oxford e al Conservatorio di Lipsia.
Dal 1918 in poi ha svolto una intensa e fortunata attività [...] d'interprete, dirigendo le più importanti orchestre di Gran Bretagna (tra le altre, le Filarmoniche di Londra e di Liverpool, la London Symphony, la Birmingham City, la sinfonica della BBC) e del mondo, ...
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ROWE, Nicholas
Ernest de Sélincourt
Drammaturgo inglese, nato nel Bedfordshire nel giugno 1674, morto il 6 dicembre 1718. Studiò alla Westminster School e poi al Middle Temple, ma presto rinunziò alla [...] giurisprudenza per il teatro. La sua prima opera, The Ambitious Stepmother (1700), tragedia in verso sciolto, fu seguita due anni dopo da Tamerlane, nella quale sotto i due tipi dell'eroe e del malvagio ...
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Scultore inglese (n. 1703 - m. Londra 1781), allievo di P. Scheemakers. Autore, tra l'altro, di monumenti funebri nell'Abbazia di Westminster (di Thomas Hardy, 1732; di J. Wilcocks, 1756), e di statue [...] da giardino, d'ispirazione francese ...
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KING, Henry
Ernest de Sélincourt
Vescovo e poeta inglese, nato nel Buckinghamshire nel 1592, morto nel 1669. Compì gli studî a Westminster e a Oxford e nel 1642 divenne vescovo di Chichester. In quell'anno [...] la città si arrese ai Parlamentari e il K. fu privato del suo beneficio. Da allora visse in ritiro fino alla Restaurazione monarchica del 1660 che lo restituì al suo vescovato. Pubblicò alcuni sermoni, ...
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LEE, Nathaniel
Piero Rebora
Drammaturgo inglese, nato a Hatfield intorno al 1653, morto a Londra il 6 maggio 1692. Educato a Westminster e a Cambridge, entrò poi nella vita teatrale di Londra menando [...] vita dissoluta. Nel 1684 venne rinchiuso in un manicomio, in seguito ad eccessi alcoolici. Uscitone dopo alcuni anni, morì poco dopo in seguito a una caduta durante un bagordo.
Compose alcune commedie ...
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Scultore (Londra 1740 - ivi 1799). Esordì modellando per manifatture di porcellane. Più che nelle grandi sculture (monumento a Lord Chatham, 1779, in Westminster Abbey; monum. di J. Howard, 1795, e S. [...] Johnson, 1796, in S. Paolo; di Giorgio III a Somerset House, 1789, e una vasta serie di monumenti funebri), B. raggiunge finezza di linea e di modellato nelle figure minori e nei fregi ...
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Famiglia di capomastri inglesi, attivi dalla fine del sec. 15º, rappresentanti dell'ultima fase del gotico inglese. Robert (m. 1506), lavorò all'abbazia di Westminster dal 1475. Iniziò nel 1501, con il [...] (m. 1527), la ricostruzione della chiesa di Bath e probabilmente fornì il progetto della cappella di Enrico VII a Westminster, continuata dal fratello. Quest'ultimo lavorò poi alla St. George Chapel a Windsor, fu nominato capomastro del re (1510 ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] nome dei principî universali dell'illuminismo che il B. si batté contro la concezione storica del diritto e riafferma sulla Westminster Review (fondata, insieme con J. Mill e il figlio J. Stuart, nel 1823) l'esigenza di una codificazione definitiva e ...
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HAKLUYT, Richard
Geografo inglese, nato a Londra forse nel 1553 da una famiglia del Herefordshire, originaria del Galles, morto il 23 novembre 1616 e sepolto a Westminster. Studiò nella scuola di Westminster [...] spagnole nel Nuovo Mondo. Tornato in Inghilterra (1589), fu nominato rettore di Witheringsett, Suffolk, poi arcidiacono di Westminster, quindi rettore di Gedney (Lincolnshire).
Il suo primo lavoro fu Divers Voyages touching the Discoverie of America ...
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Poeta ed essayist inglese, nato a Londra nel 1618, morto il 28 luglio 1667. Fu educato nella scuola di Westminster e poi nel Trinity College di Cambridge, ma allo scoppio della guerra civile ne venne espulso [...] di filosofia sperimentale. Aveva realizzato da poco il suo sogno di vita agiata e tranquilla quando morì. Fu sepolto nell'abbazia di Westminster fra Chaucer e Spenser. L'opera di C. segna un'epoca di transizione. Egli è l'ultimo dei poeti definiti da ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...