ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] luglio 1138 presso re Stefano, si spinse poi fino al re David, da cui ottenne una tregua della guerra; riunì, quindi, a Westminster, in Londra, un sinodo (13 dic. 1138) per la riforma dei costumi del clero e, prima di partire, riuscì ad avviare anche ...
Leggi Tutto
Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] dei c. (duomo di Parma, opera dei Lendinara). Oltralpe, di grande rilievo sono gli stalli del c. dell’abbazia di Westminster a Londra (13° sec.), della cattedrale di Winchester (14° sec.), del duomo di Colonia (inizio 14° sec.), del duomo di ...
Leggi Tutto
. Sono i membri di una confessione protestante, chiamati con questo nome a motivo della loro particolare dottrina rispetto al battesimo. Essi ritengono che, per diventare membri della vera chiesa di Cristo, [...] nel 1742 dall'Associazione battista di Filadelfia, da cui prese il nome; essa non è in sostanza che la presbiteriana Westminster Confession del 1646, leggermente modificata in senso battista, ed è la più diffusa fra i battisti d'Inghilterra e del ...
Leggi Tutto
RICCARDO III re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Undecimo figlio di Riccardo duca di York, nacque il 2 ottobre 1452 a Fotheringav e nel giugno 1461 divenne duca di Gloucester. Insieme col fratello [...] di essere, con i proprî congiunti, invisa ai grandi nobili, non oppose nessuna resistenza e si ritirò in convento a Westminster insieme col figlio minore. Il consiglio, non sospettando i riposti fini di R., approvò l'arresto dei Woodville e dichiarò ...
Leggi Tutto
TRISCELE (gr. τρισκελής, lat. triquetra)
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Figura simbolica, frequente nella monetazione greca e romana; essa è "formata da tre gambe" che si dipartono da un comune centro [...] , p. 680; K. Regling, in Wörterb. der Münzkunde, Berlino 1930, s. v.; G. F. Hill, Coins of ancient Sicily, Westminster 1903; W. Giesecke, Italia numismatica, Berlino 1928, p. 98; E. Curtius, Die knieenden Figuren der altgriech. Kunst, Berlino 1869. ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] e per la pittura dei vetri (per es. John Chester per le pitture delle v. della cappella di S. Stefano a Westminster, 1351-1352; John Thornton per la grande finestra orientale nella cattedrale di York, 1405; Marks, 1993, p. 44). Non diversamente che ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] della cattedrale di Ely, agisce perciò non tanto in senso plastico-strutturale quanto piuttosto in quello decorativo-lineare. Anche Westminster e l'influsso del rayonnant non riuscirono a francesizzare l'a. inglese, ma diedero solo lo spunto per il ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Gasparo Giuseppe
Michael Talbot
Nacque a Cremona il 10 gennaio 1683, figlio del conte Giulio Cesare e di Annunciata Ferrari. I Visconti cremonesi erano una famiglia nobile d’alto lignaggio, [...] , p. 2073). Il primogenito della coppia, Annunciata Maria, fu battezzato il 14 settembre 1706 a St Martin in the Fields, Westminster.
Visconti dev’essere ritornato dai suoi a Cremona di lì a poco. Il primo indizio della sua presenza in città riguarda ...
Leggi Tutto
Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] : le cattedrali di Canterbury, iniziata nel 1125; di Chichester; di Salisbury, 1220; Ely, Worcester; l’abbazia di Westminster); in Spagna (Ávila, Toledo, Burgos, León, Gerona, Valenza, Oviedo, Siviglia ecc.). In Renania e nella Germania meridionale ...
Leggi Tutto
PAGEANT (etim. incerta in parte; anglo-lat. pagina e t o d, come in ancient)
Mario Praz
Originariamente la parola indicò in Inghilterra una scena o atto di mistero medievale, e anche la piattaforma su [...] di carri allegorici al seguito delle carrozze di gala che trasportano il neoeletto sindaco della City e i dignitarî a Westminster, dove il lord Masor riceve dal lord Chancellor l'assenso reale (9 novembre d'ogni anno). Simili processioni fornivano ...
Leggi Tutto
westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...