ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] il giorno di S. Giovanni Evangelista, ovvero il 6 maggio, il re organizzò solenni festeggiamenti dinanzi alla porta Latina presso Westminster, dove nel frattempo erano giunti il vescovo di Colonia, Enrico, e il duca Enrico di Brabante. Il giorno dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Inghilterra
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Inizialmente refrattaria allo sperimentalismo architettonico di altre [...] . Segnali di cambiamento si avvertono con la ricostruzione per volere di Edoardo il Confessore dell’abbazia di Westminster (dal 1043, consacrazione 1065), sede dell’incoronazione reale; nel 1050 Hermann (?-1078), vescovo di Ramsbury, scrive al ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] . Esclusi i periodici conservatori e le stesse riviste liberali, egli poté contare sulla sola rivista radicale, la London and Westminster Review, trimestrale, e sulle corrispondenze che da Londra inviava al Monde e all'Helvétie. In queste condizioni ...
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RADICALE, PARTITO
Walter Maturi
. Il termine radicale per designare le formazioni politiche democratiche nacque in Inghilterra: nel 1811 J. Bentham si servì per la prima volta dell'espressione radical [...] (James Mill, J. St. Mill, T. B. Macaulay, G. Grote) nei libri, nelle riviste (la prima rivista radicale fu la Westminster Review) e nei giornali (la stampa radicale fu inaugurata da W. Cobbet col Weekly Register, ebdomadario, che nel 1816 per avere ...
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PARI d'Inghilterra
Florence M. G. Higham
La Camera alta del parlamento britannico (House of the Lords) è costituita dai pari del regno, in numero di più che 700, che comprendono, oltre alla paria inglese, [...] gli studî particolareggiati di J. H. Round, Peerage and Pedigree (Londra 1910) e Studies in Peerage and Family History (Westminster 1901). Di solito si assume come punto di partenza il parlamento del 1295. A partire dal regno di Enrico VIII si ...
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STUBBS, George
Arthur Popham
Pittore, nato a Liverpool il 24 agosto 1724, morto a Londra il 10 luglio 1806. Verso il 1744 lasciò la sua città nativa e lavorò come pittore di ritratti a Wigan, Leeds [...] al castello di Windsor, a Brocklesby (Conte di Yarborough), a Wentworth Woodhouse (Conte Fitzwilliam), ad Eaton Hall (duca di Westminster) e nella collezione di sir Walter Gilbey. Egli è pure rappresentato nella Tate Gallery, nella National Gallery e ...
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PANDOLFO
Pio Paschini
. Suddiacono d'Innocenzo III, fu un personaggio singolarmente attivo nelle lotte che agitarono l'Inghilterra al principio del Duecento. Una prima missione in quel regno nel luglio [...] il regno, senza trascurare gli affari ecclesiastici; il 19 luglio 1221, per le gelosie dell'arcivescovo di Canterbury, rinunciò in Westminster ai poteri di legato, passò nel Poitou e poi a Roma. Qui fu consacrato vescovo da Onorio III il 29 maggio ...
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Lord tesoriere e ambasciatore inglese, nato nel 1578, morto nel 1652. Essendo stato console inglese a Siviglia, fu utile per la sua esperienza al re Giacomo I 1iella sua politica spagnola. Fu ambasciatore [...] , ma fu mal ricevuto. Riprese la sua residenza a Valladolid, dove morì, dopo essersi dichiarato cattolico. Fu sepolto nell'abbazia di Westminster.
Bibl.: Dictionary of National Biography, s. v.; Clarendon, History of the Rebellion, Oxford 1702-04. ...
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PHILIPS, Peter
Edward Dent
Compositore e organista, vissuto in Olanda tra la fine del secolo XVI e gl'inizî del XVII. La più antica opera che di lui si conosca è una pavana (1380), inserita nel Fitzwilliam [...] moderna sono state ristampate alcune delle sue numerose opere. Le Cantiones sacrae furono eseguite spesso nella cattedrale cattolica di Westminster a Londra. La musica del Ph. non rivela alcuna affinità con quella dei compositori inglesi e il suo ...
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VISCONTI, Violante
Fabrizio Pagnoni
– Secondogenita di Galeazzo (II) e di Bianca di Savoia, nacque fra il 1354 e il 1355 (se si presta fede a Giovanni de’ Mussi, secondo il quale all’epoca della morte, [...] dei patti dotali per il matrimonio con Lionello (J.C. Lunig, Codex..., 1725, coll. 409-412), ratificati a Westminster il maggio successivo (C. Santoro, La politica finanziaria..., 1976, pp. 165 s.).
Gli accordi definitivi stabilirono la concessione ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...