Poeta inglese, nato a Dublino nel 1615, morto nel 1669, figlio unico d'un giudice inglese, educato nel Trinity College di Oxford, e avviato allo studio della legge nel Lincoln's Inn. Come fautore della [...] Wren lo servì come deputato), e con il conferimento del titolo di cavaliere del Bagno. Fu sepolto nell'abbazia di Westminster. La prima opera da lui pubblicata fu The Sophy, tragedia storica rappresentata con successo nel 1642, seguita nello stesso ...
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Pittore, scultore e disegnatore, nato a Norton (Sheffield) il 7 aprile 1781, morto a Londra il 25 novembre 1841. Cominciò come apprendista presso uno scultore in legno di Sheffield, ma nel 1802 si dedicò [...] più notevoli sono quelle di Sir Joseph Banks nel Museo di storia naturale di Londra, di Francis Horner nell'Abbazia di Westminster, di Cirillo Jackson, nella Christ Church di Oxford. Il suo busto più bello è forse quello di Walter Scott. I Fanciulli ...
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Fu il presidente dell'Alta corte di giustizia, che processò e condannò il re Carlo I d'Inghilterra. Il Bradshaw nato nel 1602 da modesta famiglia del Cheshire, seguì la carriera legale, e nel 1647 diveniva [...] sua alla vita pubblica inglese si può considerare terminata dopo l'avvento della repubblica. Morì nel 1659 e venne sepolto nell'abbazia di Westminster, ma i suoi resti ne vennero tolti un anno più tardi, quando si ebbe la restaurazione degli Stuart. ...
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Vedi Commonwealth of Nations dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Commonwealth delle nazioni
Origini, sviluppo e finalità
Il Commonwealth delle nazioni ha le sue origini nell’Impero britannico. Al suo interno [...] alla base di quello che, nel 1931, sarebbe stato l’atto di fondazione vero e proprio del Commonwealth: lo Statuto di Westminster. In esso, inizialmente esteso a Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Canada e Sudafrica, si sancivano i principi della ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] le figure giacenti in metallo di Enrico III (m. nel 1272) e di Eleonora di Castiglia (m. nel 1290), nell'abbazia di Westminster a Londra, fuse dopo il 1292 da William Torel.In Italia i r. funebri sono sconosciuti fino alla seconda metà del 13° secolo ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] costituisce una summa dei primi cicli inglesi, dato che fonde in una sintesi convincente modelli dei gruppi di Metz e di Westminster con prestiti tratti dall'illustrazione di Beato. Verso la fine del sec. 13° il tipo dell'A. del Trinity College venne ...
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BELLARDI (Ballardi, Beilardi)
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Non conosciamo alcuna notizia sull'attività di questa famiglia di banchieri lucchesi in Italia; le fonti in cui sono nominati ci informano, infatti, esclusivamente della [...] prima volta in un atto del 23 luglio 1297 con il quale Eduardo I esentava l'abate e il convento di Westminster dal pagamento di una multa inflitta perché avevano lasciato scappare alcuni prigionieri loro affidati dal sovrano: tra questi prigionieri è ...
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Pittore (Londra 1702 circa - Bath 1772); nella sua prima fase pittorica, fortemente influenzata dall'arte dei van de Velde, si dedicò alle realizzazioni di battaglie navali, dipinti di vascelli, marine, [...] delle marine: così nella Torre di Londra (1753, Bucks, coll. del visconte di Hambleden) o nell'imponente Arco del ponte di Westminster (Londra, Tate Gallery). Dopo un breve soggiorno a Twickenham, S. si stabilì nel 1765 per motivi di salute a Bath. ...
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Pittore, nacque a Ferrara il 31 dicembre 1842 da Antonio (1789-1872) che era stato allievo a Roma di Tomaso Minardi e, ristabilitosi presto e, definitivamente in patria, fu pittore operoso di ritratti, [...] procurò commissioni importanti. Dipinse allora, tra gli altri, i ritratti di Lady Holland e della duchessa di Westminster, che gli diedero fama. I ritrattisti inglesi del Settecento e del primo Ottocento lasciarono in lui impressioni incancellabili ...
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WATTS, George Frederic
Arthur Popham
Pittore e scultore inglese, nato a Londra il 23 febbraio 1817, ivi morto il 1° luglio 1904. Fece qualche studio di disegno con lo scultore William Behnes, che forse [...] soggetti mitologici e storici, in parte dipinte a fresco. Tornato in Inghilterra, ottenne un nuovo premio nel concorso di Westminster del 1847 col suo Alfredo che incita i suoi compatrioti a impedire lo sbarco dei Danesi. L'allegoria della Giustizia ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...