CASTLE Castello reale, situato nella contea di Wiltshire non lungi da Salisbury.
Il Parlamento di Clarendon. - Il 30 e 31 gennaio 1164 si tenne in Cl. un parlamento del regno d'Inghilterra, per volere [...] , allo scopo di fissare le consuetudines avitae e restringere la libertà della Chiesa inglese. Già nel parlamento tenuto a Westminster il 1° ottobre 1163, Enrico II aveva tentato di limitare il privilegio del foro ecclesiastico. Sostenuto dai vescovi ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1611 - ivi 1663). Nel 1638, insieme con sir Th. Hope, redasse il National League and Covenant, basandolo sulla confessione di fede negativa emessa da Giacomo [...] di Ripon (1640). Nel 1643 fu incaricato di trattare col parlamento inglese, e in tal modo divenne membro dell'assemblea di Westminster che si trasformò poi in comitato dei due regni. L'esecuzione capitale di Carlo I condusse a una scissione con gli ...
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Scultore roman0 (seconda metà sec. 13º). La sua firma, ora scomparsa, si leggeva sulla tomba di Clemente IV (m. 1268) in S. Francesco a Viterbo (già in S. Maria a Grado). Realizzata tra il 1271 e il 1274, [...] . È stata ipotizzata l'identificazione di P. con l'Odorico che firmò il pavimento cosmatesco del coro della chiesa di Westminster (1268) e con il Petrus civis Romanus autore della tomba di Edoardo il Confessore nella stessa chiesa, e anche con ...
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. Nome turco composto di ātā (padre) e beg (v.), letteralmente "signor padre", dato ai precettori e ai ministri dei principi selgiuchidi. Gli ātābeg fondarono in Persia, nell'Azerbaigiān, nel ‛Irāq e in [...] In Egitto, al tempo dei Mamelucchi, ātābeg era detto il comandante delle truppe.
Bibl.: S. Lane Poole, The Mohammadan Dynasties, Westminster 1894, pp. 157-180; E. de Zambaur, Manuel de généalogie et de chronologie pour l'histoire de l'Islam, Hannover ...
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Diplomatico (Mosca 1693 - Pietroburgo 1766); formatosi all'estero, con l'ascesa al trono di Elisabetta (nov. 1741) ebbe affidata la direzione della politica estera zarista. Sostenitore della necessità [...] e l'anno successivo un accordo sussidiario con l'Inghilterra. Ma l'evoluzione della politica europea (accordi anglo-prussiano di Westminster, 1756; austro-francese di Versailles, 1756) rese dificile la posizione del B.-R., che, caduto in disgrazia e ...
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Vescovo e letterato inglese, nato a York, pare, nel 1601, morto nel 1665. Fu educato a Oxford, ove divenne fellow del Merton College. Nel 1643 fu nominato cancelliere della cattedrale di Salisbury, ma [...] in latino l'Ecclesiastical Polity di Hooker, e l'Eikon Basiliké (1649). Alla restaurazione ricevette la nomina di decano di Westminster; nel 1662 quella di vescovo di Worcester e nel 1663 quella di vescovo di Salisbury. Accompagnò il re a Oxford ...
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Scultore inglese, nato nel 1828, morto nel 1905. Fu molto stimato e ricercato come scultore di monumenti pubblici nella seconda metà del sec. XIX; e sono anche oggi ben note le opere da lui eseguite in [...] , che si vede intorno alla base del monumento ad Alberto, le figure di S. Paolo, di Davide e di Mosè nell'abbazia di Westminster. Tra i suoi migliori lavori in argento sono il vaso di S. Giorgio (1861) e lo scudo di Outram con scene della rivoluzione ...
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THORNYCROFT, William Hamo
Arthur Popham
Scultore, nato a Londra il 9 marzo 1850, morto a Oxford il 18 dicembre 1925. Figlio di Thomas Th. e di Mary Francis, entrambi scultori, il Th. entrò nel 1869 [...] Gallery, Liverpool); il monumento commemorativo del generale Gordon (1885, Trafalgar Square, Londra); Oliver Cromwell (1900, Westminster); Il decano Colet (1901, Scuola di S. Paolo, Hammersmith); il monumento commemorativo di Gladstone (1902, Londra ...
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Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] e, nell'ambito più propriamente visivo, l'arte gotica inglese (tra i suoi primi disegni sono quelli delle tombe di Westminster per la Society of antiquaries), Michelangelo, Dürer e, tra i suoi contemporanei, Fuseli e Flaxman. L'esigenza di una unità ...
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Pittore e illustratore inglese, nato nel 1819 a Chatam (Kent), morto nel 1887 a Londra. Allievo delle scuole dell'Accademia Reale, vi espose per la prima volta nel 1839. Nel 1842 accompagnò sir Thomas [...] impressione dei paesi veduti, come risultò dal cartone ch'egli mandò al concorso che allora aveva luogo per la decorazione della Westminster Hall. Nell'ottobre dello stesso anno 1843 il D., avendo ucciso il proprio padre, fuggì in Francia, ma preso e ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...