PIETRO di Oderisio
Scultore romano, operoso nella seconda metà del sec. XIII. La sua firma (ora scomparsa) si leggeva sulla tomba di Clemente IV, morto nel 1268, già nella chiesa di S. Maria dei Gradi, [...] dubbia l'attribuzione a P. di O. dei mausolei di Enrico III e di Giovanni, Caterina e Margareta di Valencia, pure a Westminster.
Bibl.: T. K.-H., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932; G. Rossi, Ricerche sull'orig. e scopo dell'arch ...
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HERBERT, George
Mario Praz
Poeta, nato a Montgomery Castle (Galles settentrionale) il 3 aprile 1593, di nobile famiglia, morto a Bemerton in data non precisata, ma sepolto ivi il 3 marzo 1633; fratello [...] lord Herbert of Cherbury. Sulla formazione del suo temperamento artistico ebbe influsso decisivo John Donne. Dopo brillanti studî a Westminster Hall e a Cambridge, fu nominato nel 1619 oratore di quell'università, e venne a contatto con la corte ...
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TENNIEL, Sir John
Arthur Popham
Nato a Londra il 28 febbraio 1820, ivi morto il 25 febbraio 1914. Seguì i corsi della Royal Academy, quindi si diede allo studio della pittura dal vero insieme con Ch. [...] Keene (v.). Cominciò con l'esporre alla Royal Academy nel 1837 e nel 1845 vinse il concorso per la decorazione di Westminster Hall. Nel 1850 fu invitato da Mark Lemon a far parte dei collaboratori del giornale Punch, come secondo disegnatore al posto ...
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REQAQNAH
S. Donadoni
Località in Alto Egitto; ha una necropoli della III dinastia, usata anche più tardi, in cui si può seguire il passaggio da forme architettoniche del tipo arcaico di tomba a scalinata [...] mastaba.
Bibl.: J. Garstang, Report of Excavations at Raqaqnah 1901-2. Tombs of the Third Dynasty at Raqaqnah and Bet Khallaf, Westminster 1904; G. A. Reisner, Development of the Eg. Tomb Down to the Accession of Cheops, Cambridge Mass. 1936, pp. 179 ...
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Struttura, costituita da elementi di legno, metallo o pietra collegati tra loro, atta a recingere giardini, ville, monumenti o separare spazi interni di palazzi (cortili, androni) o di luoghi sacri (cappelle, [...] : dalle c. in ferro battuto con girali, ricci e volute che creano motivi floreali (13° sec.: Saint Denis, abbazia di Westminster) a quelle con motivi a quadrifoglio (14° sec.: cappella Rinuccini in S. Croce a Firenze; 15° sec.: cappelle del Palazzo ...
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GRIFFIN, Bernard William
Ecclesiastico inglese, nato a Birmingham il 21 febbraio 1899, morto a Londra il 20 agosto 1956. Sacerdote nel 1924, cancelliere della curia arcivescovile di Birmingham (1926), [...] titolare di Appia e poi nominato vescovo ausiliare di Birmingham. Nel 1944 succedeva al cardinale Hinsley come arcivescovo di Westminster e primate d'Inghilterra. Il 18 febbraio 1946 veniva creato da Pio XII cardinale del titolo presbiteriale dei SS ...
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Secondogenito (Londra 1155 - Martel 1183) di Enrico II d'Inghilterra. Nel 1156 dal padre, sovrano dell'Inghilterra, della Normandia e dell'Angiò, fu nominato erede al trono (mentre ai fratelli Riccardo [...] 1160 di Margherita, figlia di Luigi VII re di Francia, nel 1170 fu incoronato, sempre per volere del padre, re a Westminster. Ma non dispose, neppure durante le assenze di Enrico, di alcun potere effettivo: sicché, dopo aspre insistenze, di fronte a ...
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Teologo anglicano; nacque nel 1544, studiò a Cambridge, e, grazie all'appoggio del prozio Hugh Curwen, vescovo di Oxford, ebbe ben presto dei benefici; la carriera gli fu facilitata anche dallo zelo che [...] contro i dissidenti, religiosi e politici. Nel 1585 fu nominato tesoriere di S. Paolo di Londra, nel 1587 canonico di Westminster, nel 1597 vescovo di Londra. Il vecchio arcivescovo Whitgift gli lasciò la direzione degli affari, e B. ebbe in mano ...
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GRINDAL, Edmund
Ecclesiastico inglese, nato circa il 1519 a Hensingham (Cumberland). I suoi talenti di predicatore e di controversista gli permisero una rapida e brillante ascesa: già nel 1548-49 è in [...] protezione di Nicola Rialey, vescovo di Rochester; nel 1551 diviene cappellano del re Edoardo VI, e nel 1552 canonico di Westminster. Ma l'avvento al trono di Maria e l'inizio della reazione cattolica, lo costrinsero ad abbandonare l'Inghilterra e a ...
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Scultore (Firenze 1472 - Siviglia 1528). Allievo di Bertoldo di Giovanni, fu condiscepolo e rivale di Michelangelo (in una lite rimasta famosa gli ruppe il naso). Fu attivo (1492-1506) a Roma, in altre [...] dopo un soggiorno nei Paesi Bassi, in Inghilterra dove, tra il 1511 e il 1522 (o 1525), realizzò nell'abbazia di Westminster le sue opere più note: la tomba di Margaret Beaufort e soprattutto quella di Enrico VII e della moglie. Trascorse gli ultimi ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...