Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] della cappella reale; quando la voce gli si modificò, divenne allievo di John Blow ed ebbe impiego come copista all'abbazia di Westminster, prima dal 1676 al 1678 e poi di nuovo dal 1688 al 1690. È probabile che alcuni dei suoi inni siano stati ...
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Scultore e orafo di Arras, attivo tra il 1600 e il 1641. Stabilitosi a Londra (1604), vi spiegò una vasta attività, eseguendo numerosi monumenti funerarî (delle principesse Mary e Sofia e della regina [...] Elisabetta nell'abbazia di Westminster), il più notevole dei quali è quello del conte di Salisbury a Hatfield (1612). Dal 1618 si fece chiamare Colt (o Colte) invece di Poutrain. ...
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Scultore (Gand 1696 - Nivelles 1778). Attivo in Inghilterra, dal 1717, collaborò al monumento del duca di Buckingham di D. Plumier (1721 circa; figura del Tempo) e, con P. Scheemakers, realizzò quello [...] di H. Chamberlen (1731), entrambi in Westminster Abbey a Londra. Elaborò, con morbido modellato, anche temi classici (Vertumno e Pomona, 1726, Londra, Victoria and Albert Mus.). Tornato in patria, dopo un soggiorno a Roma (1728-32), realizzò i ...
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HASTINGS, Warren
Piero Rebora
Primo governatore generale dell'India Britannica. Nacque il 6 dicembre 1732 in Churchill presso Daylesford (Oxfordshire), da famiglia antica ma decaduta. Perdette i genitori [...] in tenera età e fu educato al collegio di Westminster, sotto la tutela di uno zio prima e di un lontano parente poi. Nel 1750, diciottenne, venne inviato in India a cercar fortuna. Era il tempo in cui la East India Company estendeva i suoi traffici ...
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MARKHAM, Clemente Robert, sir
Laura MANNONI BIASOTTI
Guido Valeriano CALLEGARI
Geografo e viaggiatore inglese, nato il 20 luglio 1830 a Stillingfleet (Yorkshire), morto a Londra il 30 gennaio 1916. [...] Dopo avere ricevuto la prima educazione nella scuola di Westminster, entrò giovanissimo nella marina militare iniziando ben presto la lunga serie dei suoi viaggi: dal 1890 al 1851 partecipò alla spedizione inviata nell'Artide alla ricerca di sir John ...
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Scultore (Londra 1775 - ivi 1856). Studiò a Roma (1793-96), dove frequentò A. Canova e acquistò marmi antichi. Autore di numerosi monumenti funebri e commemorativi, le sue opere più note sono il monumento [...] a Ch. J. Fox (1810-23), in Westminster Abbey; l'Achille colossale in Hyde Park (1822); la statua del duca di York sulla colonna di Waterloo Place (1833); le sculture del timpano del British Museum (1847), tutte di stampo neoclassico. Dal 1827 insegnò ...
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Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] fa una critica acuta e illuminata della vita e della letteratura.
D. morì nel maggio 1700 e fu sepolto nell'abbazia di Westminster. Benché fosse allora povero, e avesse perduto il favore della corte, pure mai come nella sua tarda età stette tanto in ...
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SYDENHAM, Thomas
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Windford-Eagle il 1° settembre 1624, morto a Londra il 29 dicembre 1689. Studiò medicina a Oxford, prestò servizio nell'esercito del Parlamento, poi [...] tornò a Oxford, nel 1655 si stabilì a Westminster, nel 1659 si recò a Montpellier, tornò a Londra nel 1661 e iniziò la sua pratica, acquistandosi così vasta fama da essere considerato come il medico più illustre d'Inghilterra.
Fu clinico di grande ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] luglio 1989 (sepolto nell'Abbazia di Westminster a Londra, un onore raramente concesso a personalità dello spettacolo). Tra gli interpreti ‒ in particolare shakespeariani ‒ più famosi e universalmente apprezzati del Novecento, attivissimo in Europa e ...
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Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurale, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] e decidere, sono tutte caratteristiche distintive del sistema politico-istituzionale inglese che hanno definito il cosiddetto ‘modello Westminster’ come il prototipo della democrazia maggioritaria. Sin dall’Ottocento e fino ai giorni nostri, tale ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...