FROUDE, James Anthony
Ernest de Sélincourt
Storico e letterato inglese, nato il 23 aprile 1818 a Dartington (Devon), dove morì il 20 ottobre 1894. Trascorse due anni molto infelici nella scuola di Westminster, [...] ai quali, molto probabilmente, fa allusione nel romanzo Shadows of ihe Clouds, pubblicato sotto lo pseudonimo di Zeta (1847). Nel 1835 entrò a Oxford. A quel tempo, Oxford era agitata dal movimento dei ...
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GUTHRIE, George James
Luigi Torraca
Chirurgo, nato a Londra il 1° maggio 1785, ivi morto il 1° maggio 1856. Chirurgo militare, fece la campagna del Canada e le guerre napoleoniche. Fu chirurgo del Westminster [...] Hospital (1827-43) e per breve tempo professore d'anatomia e di chirurgia (1828-31). Dal 1824 membro del Royal College of Surgeons, ne fu più volte presidente.
S'occupò di traumatologia (On gunshot wounds ...
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Filosofo ed economista (Northwater Bridge, Angus, 1773 - Londra 1836). Studiò a Edimburgo, poi a Londra, dove dal 1808 strinse stretti rapporti di amicizia con J. Bentham, con il quale collaborò nella [...] pubblicazione della Westminster Review, uno degli organi più importanti del radicalismo filosofico dei primi decennî del 19º secolo. Impiegato presso la Compagnia delle Indie Orientali (della quale divenne capo nel 1830), dedicò la sua prima opera ( ...
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STEWART, James Purves
Neuropatologo, nato a Edimburgo il 20 novembre 1869. Studiò a Jena e a Francoforte, si laureò nel 1898. Ufficiale medico nella guerra anglo-boera. Nel 1898 fu nominato assistente [...] nel Westminster Hospital di Londra, nel 1918 Senior physician nell'ospedale stesso. È anche consulente neurologo dell'ospedale di West End in Londra. Le sue ricerche riguardano soprattutto la semeiotica generale del sistema nervoso, la patogenesi e ...
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Windsor Cittadina dell’Inghilterra meridionale, compresa nel distretto di Windsor e Maidenhead (133.626 ab. nel 2001), presso Londra; sorge sul Tamigi di fronte a Eton.
Old W., già abitata in epoca romana, [...] fu una delle residenze di Edoardo il Confessore. Concessa da questi all’abbazia di Westminster, fu riacquistata da Guglielmo I, che nelle vicinanze costruì il castello; intorno a questo si sviluppò il nuovo abitato, cui Edoardo I nel 1277 concesse ...
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Scultore e silografo inglese (Brighton 1882 - North Dean, High Wycombe, 1940). Iniziatore di un movimento mirante a far rivivere la più antica tradizione della scultura inglese (stazioni della Via Crucis, [...] 1914-18, nella cattedrale di Westminster). Fu grande innovatore nell'epigrafia e nell'invenzione di caratteri, anche tipografici. Le sue innovazioni nella scrittura influenzarono profondamente la scuola inglese ed ebbero ripercussione europea. ...
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MANSFIELD, William Murray, conte di
Mario SARFATTI
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Uomo politlco e giurista inglese, nato a Scone (Perthshire) il 2 marzo 1705, morto a Londra il 20 marzo 1793. Dopo avere studiato a Perth, nella [...] Westminster School e a Oxford, entrò nel 1730 nell'ordine forense. Nel 1742, rappresentante di Boroughbridge nella Camera dei comuni, professò idee di conservatore moderato, e, dotato di grande eloquenza, esercitò notevole influsso nel parlamento, ...
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ROBINSON, Joseph Armitage
Teologo anglicano, nato a Keynsham (Somerset) nel 1858, morto nel 1934. Studiò nel Christ's College di Cambridge, del quale fu poi fellow (1881-99); fu prebendario, canonico [...] e decano a Westminster e a Wells; professore (Norrisian) di teologia a Cambridge (1893-99), cappellano e (1906) grande elemosiniere (Lord High Almoner) del re.
Si occupò di storia ecclesiastica e letteratura cristiana antiche e medievali (importante ...
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Costello, John Aloysius
Politico irlandese (Dublino 1891-ivi 1976). Indipendentista, rappresentò l’Irlanda alle conferenze imperiali di Londra (1926, 1929, 1930). Alla sua azione giuridica si devono [...] le modifiche costituzionali che culminarono nello Statuto di Westminster. Membro del Parlamento (1933), aderì al partito degli «irlandesi uniti», in opposizione a E. de Valera, al quale successe nella presidenza del Consiglio (1948 e 1954). ...
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Uomo politico canadese (Gagetown, New Brunswick, 1818 - Saint John 1896), liberale, membro del gabinetto Fisher (1856), poi primo ministro (1861-65 e 1866-69). Nelle conferenze di Charlottetown e di Quebec [...] (1864) e in quella di Westminster (1869), fu assertore dell'unione delle province marittime, che determinò la costituzione canadese. Divenuto il Canada un dominion, fu per due volte ministro delle Finanze (1873 e 1878-85). ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...