Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , per lo più a sfondo rurale, che con la crisi del sistema feudale si formarono in Inghilterra, in Boemia e in Westfalia, fino al movimento dei diggers e dei livellatori nel XVII secolo. L'idea della città ideale, fondata su un comunismo di ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] la distruzione di Magdeburgo), che fu poi contrapposto alla 'guerra limitata' del successivo secolo e mezzo. Dalla pace di Westfalia (1648) alla Rivoluzione francese (1789) la società europea visse in un clima di relativa tolleranza, in cui le guerre ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ) del principe, doveva emigrare. La condizione alquanto precaria delle ‘minoranze cristiane’ migliorerà un poco con la pace di Westfalia nel 1648, ma è solo con la Rivoluzione francese e le rivoluzioni liberali dell’Ottocento che il diritto all ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] .
Per mettere fine alle guerre di religione nell'Impero prima la pace di Augusta (1555) poi la pace di Westfalia (1648) stabilirono il principio "cuius regio, eius religio". Mentre in Francia restava forte il gallicanesimo, in Inghilterra la Chiesa ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] comunità internazionale. La sua nascita è storicamente legata alla formazione degli Stati moderni, che, in seguito alla Pace di Westfalia (1648), hanno dato vita al primo nucleo della odierna comunità. Lo Stato è, infatti, il soggetto per eccellenza ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] religiosi, che aveva ispirato l'editto di Nantes ed era stata realizzata più sistematicamente in Germania dopo la pace di Westfalia. Ma in Germania c'era anche chi, come Lessing, aveva ripreso l'idea umanistica della parità tra le diverse religioni ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] delle fortune commerciali d'Europa.I conflitti armati che durarono per oltre ottant'anni (conclusi con la pace di Westfalia nel 1648) determinarono un riassetto dei canali commerciali marittimi del Nord: il Baltico passò in seconda linea rispetto al ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] stampo romano.
Da tempo i vertici erano ben consapevoli dello scarso peso internazionale del papato dopo la pace di Westfalia, bilanciato da una sempre maggiore attenzione ai fatti italiani e tuttavia davanti all’attacco pianificato alla Compagnia di ...
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