MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] ’Impero», sostenne il M., «egli è certo che se ne deve la generale ricognizione alla legge prescritta nella pace westfalica del 1648, non meno che alle successive conferme che si scorgono nelle capitolazioni cesaree» (cit. in Bulferetti, Il Principio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] poi aveva animato i progetti di restauratio Urbis dei pontefici, ma che, almeno sul piano politico, dopo la pace di Westfalia (1648), è ormai divenuta soltanto un mito anacronistico.
Dopo la morte di Alessandro VII, del resto, nessuno dei successori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] La Serbia e l’intervento in guerra dell’Italia, Milano 1939.
Sicurezza collettiva e garanzie internazionali nei trattati di Westfalia, Milano 1939.
Costituenti europee post-belliche 1918-1932, Firenze 1946.
Le origini diplomatiche del Patto d’Acciaio ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] veneziane, II, Venezia 1827, p. 308; V, ibid. 1842, p. 209; S. Andretta, La diplomazia veneziana e la pace di Westfalia(1643-1648), in Annuario dell'Istituto storico italianoper l'età moderna e contemporanea, XXVII-XXVIII (1975-76), pp. 21, 24 s ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] comunità internazionale. La sua nascita è storicamente legata alla formazione degli Stati moderni, che, in seguito alla Pace di Westfalia (1648), hanno dato vita al primo nucleo della odierna comunità. Lo Stato è, infatti, il soggetto per eccellenza ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] inglese, di modello più complesso e importante del Trakennen; sue derivate sono le razze del Meklemburg, della Westfalia e della Pomerania; il cavallo dell'Holstein (Stud-Book 1886), derivato dal carrozziere del Norfolk, robusto, complesso ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] 1501, ebbe riconosciuta la sua completa indipendenza dall'Impero - di cui prima era considerato parte - col trattato di Westfalia (1648), ed ebbe definitivamente delimitato il suo territorio dal congresso di Vienna nel 1814-15. Sino al sec. XIX ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] , quanto più aumenta il fasto dell'ambasciata, secondo un rito ed un cerimoniale, minuziosamente fissato col trattato di Westfalia del 1648. Il privilegio s'allarga dalla residenza ordinaria alle case vicine, che si ritengono una dipendenza di questa ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] fusi in numerose botteghe distribuite su un vasto territorio: oltre alla Bassa Sassonia, vanno menzionate le regioni della Westfalia (per es. Minden) e della Renania (per es. Colonia), ma anche la Germania meridionale doveva evidentemente disporre di ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] la retorica imperiale dei papati Boncompagni e Barberini. L’esclusione dei legati pontifici dai negoziati della pace di Westfalia (1648), che avrebbe concluso quegli scontri religiosi in cui la figura di Costantino era stata arruolata alla testa ...
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