Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] originale (nonché la nomination come miglior regista) con il film Divorzio all'italiana (1961) e tre anni dopo la Palma d'oro ex epica e simbolica, articolando il linguaggio di un western fordiano nel paesaggio siciliano, arido e grandioso. Il ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , ma come esempio di idillio o pastorale si cita il film western, e lo Hynkel-Hitler di The great dictator (1940; Il grande e Quaranta) e in quello della vera e propria commedia all'italiana (v.), che non ha corrispettivi negli altri Paesi e che ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] più punti di contatto fra un western e un mélo della Universal che fra un western della Columbia e uno della colline irlandesi o i verde cupo e i grigio pietra dei giardini all'italiana facciano più che da sfondo da interagenti: come gli interni e i ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] allora in voga (OK Nerone, di Soldati, 1951; I baccanali di Tiberio, di Simonelli, 1960); più tardi furoreggiò nei western comici all'italiana, pre-Sergio Leone (Un dollaro di fifa, di Simonelli, 1960; Gli eroi del west, di Steno, 1963). Tuttavia ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] ma anche al Giappone, che applica gli schemi del westernall'epopea dei samurai, o all'India, che unisce forme e temi di due To be or not to be (giustamente tradotto nella versione italiana Vogliamo vivere) di Lubitsch (1942) o anche nel fortunato ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] collaborazione, è l'esempio di 'indipendente all'italiana', capace di inventare combinazioni produttive per a Mario Cecchi Gori, fino ad Alberto Grimaldi che è passato dai western di Sergio Leone ai film di Fellini per realizzare, ancora nel 2002 ...
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Salvatores, Gabriele
Nicola Guaglianone
Regista cinematografico, nato a Napoli il 30 luglio 1950. Autore eclettico e in continua evoluzione, S. ha saputo cogliere lo spirito del suo tempo e lo ha rappresentato [...] (1993), una sorta di 'western politico' in cui i protagonisti sono asserragliati in un seggio elettorale occupato, annullata la dimensione del viaggio, diventa disperazione.
Dopo aver contaminato e reinventato la commedia all'italiana, S. ha spostato ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] che ha 55 anni, dice che anche il pubblico del musical all'italiana è cresciuto, è più attento e competente. A lui si deve il musical-western Paint your wagon (1951), portato al successo da Gene Kelly, ambientato negli anni della 'corsa all'oro'. Ma ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] di stampo quattrocentesco, propria del teatro detto all'italiana. La macchina da presa fissa, posta a . Non vennero ammesse variazioni nello spazio-tipo del saloon, nel western, almeno fino agli anni Cinquanta quando si poté costruire il saloon ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] alla migliore tradizione melodrammatica (così come vi appartiene un altro western diretto nel 1954 da N. Ray, Johnny Guitar); e anni della decade. Accanto ai primi esiti della commedia all'italiana si impose infatti il m. di Raffaello Matarazzo: la ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...