Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3544 km2 con 1.406.600 ab. nel 2008), fra l’estuario del Tamigi a N e la parte più stretta del Canale della Manica a S. Il suo territorio è percorso da una sezione [...] l’Inghilterra a S dell’Humber, ma nel 7° sec. il regno di K. soggiacque ora a quello di Mercia, ora a quello di Wessex. Solo nel 796 una sollevazione nazionale pose sul trono Eadbert Praen, ma per poco, ché nel 798 il K. fu devastato e nuovamente ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] 'esilio sant'Anselmo d'Aosta, arcivescovo di Canterbury, e sposando Matilde di Scozia, ultima rappresentante della casa di Wessex. La popolarità di E. e la sua politica abile e conciliatrice condannarono alla disfatta il tentativo d'invasione (1101 ...
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Guglielmo I il Conquistatore, re d'Inghilterra
Antonio Menniti Ippolito
Un normanno alla conquista dell'Inghilterra
Il duca di Normandia Guglielmo, dopo aver consolidato il proprio possesso ed essere [...] . Alla morte di Edoardo, però, nel gennaio 1066, il Witan ‒ il consiglio dei nobili ‒ nominò re Aroldo conte di Wessex (si narra che Aroldo, qualche anno prima, fosse naufragato sulle coste normanne. Consegnato a Guglielmo, avrebbe giurato a quest ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] ., dopo essere stato papa per 7 anni, avrebbe introdotto nella Scozia.
4. Bonifacio, santo. "Apostolo della Germania" (n. nel Wessex 675 circa - m. presso Dokkum 754). Educato nelle abbazie di Exeter e di Nursling, si sentì chiamato a evangelizzare i ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] modo del tutto ipotetiche - dato il silenzio delle fonti - sono sia la parte attribuitagli nella conversione del re del Wessex Ceadwalla, sia la notizia del suo viaggio a Roma per accompagnarvi il sovrano sassone, e la paternità dell'epitaffio di ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] di York, il monaco romano Paolino, artefice di quella conversione. Nel 634 egli inviò poi a Dorchester, nella regione del Wessex, Birino, secondo una tradizione più tarda un cittadino di Roma che si era offerto per la missione, con il compito di ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] L. III quale marito di una figlia di Edoardo l'Anziano, a sua volta figlio di Alfredo il Grande, re del Wessex.
La fase espansiva dell'esperienza politica di L. III si risolse dunque in un torno relativamente breve di anni senza apportare, peraltro ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] storia dei rapporti della sua Chiesa con regni degli Anglosassoni, come nella storia delle finanze pontifice. Ethelwulf, re del Wessex, venuto in pellegrinaggio con molto seguito, si era mostrato di una munificenza veramente regale non solo nei doni ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...