PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] l’esame di maturità come privatista; promosso a pieni voti trascorse l’estate a Cagliari, tra progetti e letture (Candide, Werther, il Viaggio in Italia definito in una lettera agli zii «libro fra i più noiosi che mai uomo abbia scritto», cit ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] presentì gli elementi fondamentali per fare della D. un'emula di Foscolo, del Goethe dei Dolori del giovane Werther e dello Chateaubriand (Raya). Anche qui, tuttavia, si riaffaccia quel moralismo sentenzioso e austero già sottolineato nelle opere ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] art’s sake: studies in the literary myth of the romantic artist, «un saggio di letteratura comparata» che abbracciava «il Werther e l’Ortis, Leopardi patriottico e i Sepolcri, Novalis, Hoffman, Baudelaire» (F. Bruni, Dalle lettere di René Wellek: P ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] tipo, ma tutti spontanei, scorrevoli, di intenti drammatici (che fanno supporre il B. abile sceneggiatore dei suoi libretti), come Werther, Ugolino, Tito a Berenice, Andromaca, o lirici, arieggianti al Metastasio, come Clori ad Amore, La partenza, Il ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] . Anzi, gli servì a conoscere, ad amare, Camoëns e Corneille, Racine e Shakespeare, Milton e Pope, lo stesso Werther (pur nella sua sostanziale ignoranza non solo del Kant e della letteratura, ma della lingua, tedesca). Seppe bastantemente di greco ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] di libri antichi e moderni guidato dal Buongusto) e la polemica contro i sentimentali (il bersaglio è il Werther) in difesa dei classici, tra cui colloca tuttavia contraddittoriamente, per motivazioni affettive, l'Ortis.
Accanto ai Sermoni bisogna ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] ; e le traduzioni: L'uomo senz'ombra. Storia meravigliosa di Pietro Schlemihl, di A. Chamisso, Milano 1925; I dolori del giovane Werther, di W. Goethe, Milano 1930.
Bibl.: B. Croce, Leonardo (recens.), in La critica, I (1903), pp. 287-291; Id., G. D ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] una congerie di appunti autobiografici per un romanzo di argomento amoroso e politico, in parte epistolare, sul modello del Werther e dell'Ortis. Egli intendeva riprodurre i momenti salienti di una vita interiore dominata dall'attesa della morte, ma ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] libertina del corpo, riscopre l'amore come purezza ideale, come tormento interiore e poesia. Goethe, con I dolori del giovane Werther, dà dell'amore una visione di superiore armonia dell'Io con il mondo e l'Universo. L'amore romantico, concepito da ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] primo confuso insorgere dell’entusiasmo e della disperazione romantica dal seno del razionalismo illuministico, a partire dal Werther, e seguire via via quell’idea, dai suoi primi germogli preromantici, nel riflettersi sui microcosmi individuali. Ma ...
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wertherismo
〈verte-〉 s. m. [dal nome del protagonista del romanzo epistolare Die Leiden des jungen Werthers «I dolori del giovane Werther» (1774) di J. W. Goethe]. – Atteggiamento e comportamento, caratterizzato dall’inclinazione a una tormentata...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...