VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] cantò Das klagende Lied di Gustav Mahler, direttore Christoph von Dohnányi.
Negli anni Ottanta ampliò ulteriormente il proprio repertorio. Riprese Werther al Regio di Torino nel marzo del 1980, lo cantò di nuovo a Firenze nel 1981 e a Parigi nel 1984 ...
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ROMANI, Pietro
Saverio Lamacchia
– Nacque a Roma il 29 maggio 1791 da Gaetano e da Antonia Basile.
Come compositore d’opere esordì il 26 dicembre 1816 con Il qui pro quo, dramma buffo di Gaetano Gasbarri, [...] s., 261 s. (l’autore, amico e collega di Romani, dichiarò di aver scritto «quasi sotto la sua dettatura», p. 237); E. Werther, Sul metodo di canto italiano classico secondo P. R., Essen s.d.; I copialettere di Giuseppe Verdi, a cura di C. Cesari - A ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] però un piccolo appunto al pittore e un'esortazione a scegliere soggetti virtuosi anziché un personaggio prossimo al suicidio.
Il Werther fu considerato subito il capolavoro assoluto del F., la sua opera esemplare: fu pubblicato nel 1869 su L'Arte in ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] (con Toti Dal Monte), Il Dibuk di L. Rocca (1934, prima esecuzione), Don Giovanni di F. Lattuada, oltre a un memorabile Werther con Gianna Pederzini e T. Schipa e alla ripresa, dopo trent'anni, de La sposa venduta (1935) di B. Smetana.
Recatosi ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] favolose stagioni del Palacio de Bellas Artes di Città del Messico nel 1949 (Mignon, Il barbiere di Siviglia, La favorita, Werther con Di Stefano) e nel 1950 (Norma, Aida, Il trovatore con Callas, poi Cavalleria rusticana, Carmen, Fedora con Mario ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] della mostra, di una delle sue prime prove di incisione, la riproduzione del dipinto di D. Faconti raffigurante Werther. Per quanto riguarda gli inizi della sua attività di incisore è tuttavia importante segnalare almeno anche l'acquaforte I ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] Lisbona, Madrid, Firenze, Londra, Bologna, in ruoli secondari.
Il commiato definitivo dal pubblico avvenne nel gennaio del 1907 con il Werther di Massenet al teatro Corso di Bologna.
Dal 1907 si stabilì a Trieste, dove aprì una scuola di canto. Allo ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] al teatro Verdi di Bologna: qui la D. debuttò appena ventenne il 15 apr. 1912 nella parte di Carlotta in Werther di J. Massenet.
Trasferitasi da Verona a Milano, cominciò il giro degli impresari e delle audizioni organizzate dal suo primo agente ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] a tre voci e cori) e, nel 1810, Arianna e Teseo, azione drammatica su testo poetico di Romolo Niccolini e anche un Werther, "farsa (sic) a sei voci". Infine lo stesso autore fa cenno ad arie, duetti, terzetti "eseguiti in teatro". Per il genere ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] doti di attore, soprattutto in opere di spiccata intonazione romantica e aristocratica. Fu, infatti, insuperabile interprete di Manon e Werther di J. Massenet, di Romeo e Giulietta di Ch. Gounod, che a lui dovette il suo successo sui teatri italiani ...
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wertherismo
〈verte-〉 s. m. [dal nome del protagonista del romanzo epistolare Die Leiden des jungen Werthers «I dolori del giovane Werther» (1774) di J. W. Goethe]. – Atteggiamento e comportamento, caratterizzato dall’inclinazione a una tormentata...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...