VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] Torino nel 1948 Il ritorno di Ulisse in patria, nel 1949 Das Lied von der Erde di Gustav Mahler, Don Pasquale di Donizetti, Werther,e La Cenerentola di Rossini, nel 1952 i Vesperae solennes de Confessore di Mozart, nel 1954 la Messa in Do maggiore di ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] concepire effetti di scioglimento sensazionali, fu altresì continuatore delle tendenze del Sografi (autore di un dramma tratto dal Werther di Goethe) nel trasporre sulle scene opere letterarie: dall'Ortis ad Atala (diventata un'"azione patetica" in ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] ). Sappiamo, tra gli altri, di interventi censori sulle tragedie di Ugo Foscolo (Berti, 1989, p. 191) e sul Werther goethiano (ibid., p. 213), accompagnati però dal riconoscimento del valore letterario dei testi. L’attività censoria di Petrettini si ...
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BENZONE (Benzon, Benzoni), Vittore
Maria Luisa Scauso
Nacque a Venezia l'11 dic. 1779. Ad antica aristocrazia veneziana appartenevano tanto il padre, il conte Pietro, quanto la madre Marina Quirini, [...] raccolta di poesie inedite di autori contemporanei, che si stampava annualmente a Venezia - tre sonetti, dedicati alla tomba di Werther e alla casa del Petrarca, e due altri nell'Anno poetico del 1799. Già in questi primi componimenti si avvertono ...
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DALL'ACQUA, Giuseppe
Francesca Lodi
Figlio minore dell'incisore Cristoforo e di Barbara Bonello, nacque a Vicenza il 14 giugno 1760 (Saccardo, 1981, p. 298). Secondo il Da Schio (cc. 668 s.), il D. [...] . I suoi rami raffigurano scene mitologiche, quadretti di genere, vedute, paesaggi pastorali, o illustrano situazioni di romanzi (per es.; Werther che si congeda da Carlotta). Idisegni sono ricavati da dipinti di artisti per lo più settecenteschi: A ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] esordio in teatro con Turandot di G. Puccini (nel ruolo di Liù), seguita da Lohengrin di R. Wagner, Mefistofele di A. Boito e Werther di J. Massenet (nel ruolo di Sofia), opere in cui si esibì a Parma a Mantova diretta da G. Podestà.
Il successo la ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] il solo ultimo atto; gli altri ruoli cantati all'Opéra-Comique, fino al 1936, furono Des Grieux in Manon e Werther nel Werther di J. Massenet, Rodolfo nella Bohème e Pinkerton in Madama Butterfly di G. Puccini.
In quegli anni, oltre alle regolari ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] con la Callas diretto da Gianandrea Gavazzeni, in un’edizione diventata storica per l’altezza del risultato raggiunto, Pagliacci, Werther, La bohème, Aida; nel 1957 Pagliacci, Manon Lescaut, Iris, La forza del destino, Un ballo in maschera; nel 1958 ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] a Campi Bisenzio e come baritono in piccoli teatri di paese (a Vicchio in una Serva padrona e a Pescara nel Werther).
Dopo la laurea, però, lasciò il conservatorio e, rientrato a Firenze, esercitò per brevissimo tempo la professione, mentre faceva le ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] fu del pari intensa. Nel 1947 comparve in Svizzera a Berna e Ginevra, poi in Spagna al Municipal della Coruña (Werther), al Coliseu di Vigo (Lucia di Lammermoor, ripetuta al Municipal di Santander), al Victoria Eugenia di San Sebastián (Lucia, Manon ...
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wertherismo
〈verte-〉 s. m. [dal nome del protagonista del romanzo epistolare Die Leiden des jungen Werthers «I dolori del giovane Werther» (1774) di J. W. Goethe]. – Atteggiamento e comportamento, caratterizzato dall’inclinazione a una tormentata...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...